Canistro. Santa Croce: Colella chiede una proroga per l’imbottigliamento. Questa la richiesta avanzata alla Regione Abruzzo dal proprietario della Santa Croce, Camillo Colella, alla luce della riformulazione del nuovo bando per l’assegnazione delle acque. Dopo la sentenza del Tar che ha dichiarato illegittimo il bando della primavera scorsa che aveva riaffidato le acque della Sponga alla società di Colella e la mancata documentazione presentata da quest’ultimo per partecipare alla gara la Regione è tornata al lavoro per preparare il nuovo appalto. Nei giorni scorsi, durante un tavolo convocato dal vice presidente della Regione, Giovanni Lolli, la società ha chiesto una proroga per la concessione delle acque fino al 4 aprile giorno in cui, tra l’altro, scadranno gli ammortizzatori sociali per i 76 dipendenti. “La Regione sta valutando se ci sono i termini per poter permettere a Colella di continuare a imbottigliare”, ha commentato Marcello Pagliaroli, segretario della Flai – Cgil, “nel frattempo si sta preparando il nuovo bando nel quale noi abbiamo chiesto che ci sia un punto preciso sul quale non transigiamo: la salvaguardia dei lavoratori. Pretendiamo che chiunque vinca il bando di gara per la concessione delle acque tuteli i dipendenti del sito riassumendoli tutti e 76”. A giorni la Regione dovrà convocare di nuovo la proprietà e le parti sociali per chiarire se ci sarà la possibilità di concedere fino ad aprile la possibilità di imbottigliare l’acqua anche alla luce del provvedimento dell’ente che ha chiuso i rubinetti ritendendo illegittima la precedente gara d’appalto.