San Bonifacio IV nacque nella città di Valeria dei Marsi (l’attuale San Benedetto), divenne monaco e morì a Roma l’8 Maggio del 615 da Pontefice. Fu il 67º Papa della Chiesa cattolica e il suo pontificato, durante il quale ci furono carestie, peste e inondazioni, durò per sette anni.
A parte i meriti della sua vita monastica, ciò per cui dobbiamo essere grati a questo Papa Marsicano, è che grazie a lui il Pantheon di Roma oggi è ancora in piedi. Questo, infatti, fino ad allora era un tempio pagano e Bonifacio IV per salvarlo dalla distruzione, nel 609 chiese il permesso di santificarlo e riconvertirlo al culto della Madonna, precisamente di SANCTA MARIA AD MARTIRES. Grazie a questa sua astuta mossa lo salvò dall’abbattimento e fece in modo che il Pantheon e la sua magnifica cupola, che con i suoi 44,30 m di diametro interno è tuttora la cupola emisferica più larga mai costruita in calcestruzzo, sia arrivato sano e salvo fino a noi.
Ma Bonifacio IV ebbe un altro importantissimo merito: lo stesso anno istituì anche la festa di “tutti i Santi” che, a parte essere spostata dal 13 di Maggio al 1° di Novembre, proprio come il Pantheon ha attraversato indenne tutti questi secoli di storia ed è arrivata, festeggiata anno dopo anno, fino ai giorni nostri.