Avezzano. Nell’arena politica interviene l’ex consigliere Alfredo Iacone che fa un’analisi di quanto accaduto negli ultimi giorni tutelando, almeno a parole, la giunta Di Pangrazio. “Sorprende non poco l’opportunismo e l’interesse di alcuni soggetti che alla notizia della nomina di un nuovo assessore si strappano le vesti, annunziando sdegnati il passaggio all’opposizione”, ha commentato Iacone, “ma i 3 consiglieri comunali Barbonetti, Gallese e Lamorgese non si erano candidati contro l’attuale sindaco Di Pangrazio ? E non hanno annunciato l’anno scorso il loro pomposo ingresso in maggioranza a seguito con sostegno all’assessore De Angelis ? E lo hanno fatto ben sapendo che De Angelis era stato sostenitore del candidato sindaco De Cesare Lorenzo, che lo stesso De Angelis per due lustri aveva rappresentato il Comune di Avezzano, gestito dal centro-destra, nella Fondazione CARISPAQ e che, mai eletto, ha fatto per 3 anni l’assessore in simbiosi col sindaco, per poi andare via sdegnato. E da che? Forse da aspettative deluse ? Adesso i 3 consiglieri strillano offesi, forse perchè ambivano loro a quel posto in giunta? E’ evidente che quando il sindaco ha accolto la loro richiesta di entrare in maggioranza, Di Pangrazio era il Salvatore, adesso che il Sindaco ha nominato come assessore l’artefice della lista che alle elezioni gli ha portato 1.800 voti, è diventato Belzebu’! E il consigliere Tonelli gioisce per l’arrivo all’opposizione dei 3 consiglieri, ma non ricorda che quei tre stavano già nella sponda opposta a quella di Di Pangrazio? E come mai trova strano la nomina di nuovi assessori, cosa fatta spesso anche dal sindaco Floris, di cui lui era capo di gabinetto, e ancor più dal presidente della Provincia Del Corvo, di cui era assessore? Allora si trattava di normali avvicendamenti? Anche i consiglieri Chichiarelli e Cipollone avrebbero lasciato la maggioranza perchè è venuta meno la fiducia! Ma lasceranno anche lo scranno in Provincia, la gestione dell’Avvocatura e qualcosa’altro, o questi incarichi non sono ricompresi nella mancanza di fiducia? Infine, all’ex assessore Presutti vorrei dire di fare attenzione a certe manifestazioni di solidarietà che appaiono abbastanza interessate nel ricordare che quando sono stati sostituiti altri assessori, eletti, come De Cesare o Paciotti nessuno, lui compreso, ha avuto di che lamentarsi. La verità e che in politica gli avvicendamenti sono un aspetto normale, addirittura doveroso quando finalizzati a potenziare l’amministrazione”.