Avezzano. Sì alla sistemazione dell’antenna Wind di Paterno su un camper mobile. A Scurcola Marsica si approva un regolamento per evitare il proliferare di ricevitori per la telefonia e a Civita D’Antino arriva una nuova antenna. I cellulari ormai sono in mano a tutti e per questo le compagnie telefoniche lottano ogni giorno per far in modo che il segnale, e di conseguenza i servizi offerti, siano sempre al top. A Paterno, frazione di Avezzano, dove da giorni si lotta per impedire l’istallazione di un’antenna di 25 metri su un terreno privato in via di Pietragrossa, si è arrivati all’intesa. Il Comune, infatti, ha accettato di far sistemare la stazione radio su un mezzo mobile con ruote nel terreno di Paterno precedentemente individuato, nell’attesa che venga trovata una nuova sistemazione. L’ente sta fungendo da tramite tra il comitato dei residenti e la Wind che però ha chiesto per trovare una nuova collocazione e abbandonare la vecchia, dove erano già stati realizzati dei lavori, ben 20mila euro che non è chiaro chi dovrà pagare. Intanto a Civita d’Antino i residenti protestano per l’istallazione di un’antenna su un terreno privato. Anche qui il gestore aveva presentato la richiesta per sistemare il ricevitore e, dopo un lungo iter, è arrivato l’ok da parte degli organi sovra comunali. L’antenna, alta 25 metri, è stata sistemata su una lingua di terra tra Civita d’Antino e Morino, contro il volere dei residenti. Il consiglio comunale di Scurcola Marsicana ha approvato ieri un regolamento con il quale si vuole controllare il proliferare di antenne in paese. In pratica l’amministrazione ha definito i canoni per gli apparati trasmittenti per la telefonia, la radio e la televisione prevedendo dei costi più bassi per le società che si appoggiano su ricevitori già presenti nel territorio comunale. “Abbiamo una concentrazione di antenne sui monti Cimarani, un’altra su ponte Giocchino e nei pressi della chiesa degli alpini”, ha commentato il primo cittadino, Vincenzo Nuccetelli, “con il nuovo regolamento abbiamo ridefinito i canoni per le società che hanno delle antenne nel nostro Comune prevedendo costi più bassi per chi si appoggia su ricevitori già istallati. È un modo per evitare il proliferare di antenne in paese”.