Tagliacozzo. Fare Verde accoglie con piacere la decisione dell’Amministrazione Comunale di Tagliacozzo di sperimentare la tecnologia LED per l’illuminazione pubblica. La sperimentazione riguarda quattro lampioni posizionati in piazza dell’Obelisco ed ha lo scopo di testare l’efficacia di questa tecnologia innovativa in vista di una sua applicazione su più vasta scala. Questa azione permette alla cittadinanza di prendere dimestichezza con i nuovi corpi illuminanti capaci di ridurre sensibilmente sia i consumi che i costi di manutenzione. “È una decisione importante che fa fede ad almeno due impegni assunti dall’Amministrazione Tagliacozzana” – afferma Massimo De Maio, presidente di Fare Verde – “il primo impegno è la sottoscrizione del Patto dei Sindaci da parte della precedente Giunta Comunale. Il Patto, promosso a livello europeo, prevede la riduzione delle emissioni responsabili di riscaldamento del pianeta e alterazioni del clima: ridurre i consumi con tecnologie come i LED è la prima e più efficace azione per ridurre anche le emissioni inquinanti. Il secondo impegno è quello assunto da alcuni candidati nel corso della campagna elettorale. Sia l’attuale Sindaco Maurizio Di Marco Testa che l’Assessore Gabriele Venturini erano tra i candidati che hanno sottoscritto l’appello di Fare Verde e del Comitato referendario Vota Sì per fermare il nucleare. L’appello comprendeva, oltre al sostegno alla campagna referendaria per fermare il nucleare, l’impegno da parte dei candidati, una volta eletti, di attuare una politica energetica finalizzata all’utilizzo razionale dell’energia, il contenimento dei consumi e l’utilizzo delle fonti energetiche rinnovabili applicate su piccola scala e in maniera diffusa sul territorio”. L’utilizzo dei LED era una delle proposte elaborate da Fare Verde e Sinistra Ecologia Libertà Tagliacozzo nel corso dell’evento “Tagliacozzo in progress” promosso da SEL per offrire alla città un programma innovativo in vista delle scorse consultazioni elettorali. “Si è trattato di una bella esperienza, aperta a tutta la cittadinanza, per cambiare il modo di fare politica e parlare di contenuti prima che di candidature” – continua De Maio – “Il fatto che una delle proposte avanzate in quella sede sia stata accolta dall’attuale Amministrazione comunale è un segnale positivo e dimostra che le buone idee possono far convergere parti politiche diverse su temi, come quelli ambientali, che devono essere posti al centro di qualsiasi buona pratica amministrativa”. “Il primo passo nelle giusta direzione è stato fatto” – conclude De Maio – “ora chi ha lanciato l’idea ha il compito di seguire attentamente questo esperimento e sostenere un percorso che permetta di passare dalla sperimentazione alla applicazione della tecnologia LED su tutto il territorio comunale”.