Canistro. I sindacati scendono in campo e chiariscono la posizione della Santa Croce. “Non ci risulta, eravamo presenti, che si sia concluso l’accordo con la Santa Croce il 17/12 presso la sede regionale alla presenza del vice presidente Lolli, il sottosegretario Mazzocca, il sindaco di Canistro e la dirigente Regionale Flacco”, hanno commentato Fai, (Pescara), Flai, (Pagliaroli), Uila (Lippa), Rsu Santa Croce, “infatti, oltre al fatto che mancava l’amministratore unico della società per problemi di intasamento autostradale, la trattativa non poteva e non è iniziata in quanto la legge 223/91 stabilisce che senza una formale lettera di avvio delle procedure, non si può iniziare con le trattative. Solo ieri sera ci è giunta questa lettera. Per quanto riguarda “le settimane di dialogo” ci sembra per lo meno azzardata questa frase, dopo che per mesi lo abbiamo cercato e abbiamo sempre ricevuto risposte tipo” ho vinto il bando”, come ci sembra azzardatissimo , almeno per noi, dire che ” le parti sono soddisfatte. Ribadiamo che, ad oggi non esiste nessun accordo. Riconfermiamo la nostra disponibilità ad avviare un confronto franco, serio e di prospettive diverse dalle attuali. Daremo una valutazione solo alla fine di questo confronto che non sarà semplice e che parte solo da questa sera, 18/12/2015, e che avrà bisogno dei suoi tempi per il rispetto di tutte le parti. Proprio per salvaguardare i molteplici interessi e la continuità produttiva, le valutazioni finali riguarderanno, oltre all’accordo sulla volontarietà incentivata anche e sopratutto quale progetto industriale ci verrà presentato per dare una vera continuità ad un azienda e ai suoi lavoratori che hanno bisogno di certezze dopo 8 anni di incertezze( cigo,cigs,mobilità e contratti di solidarietà). Solo a questo punto diremo se siamo, o meno, soddisfatti”.