“Se io fossi Babbo Natale…”
È la notte della vigilia di natale, tutti dormono tranne me … Indovinate perché? … Ma, perché io sono Babbo Natale! Sono seduto davanti al camino, mi accarezzo la barba e penso …: “Ancora non so cosa portare ai bambini di tutto il mondo! Potrei portare i soliti doni … ma vorrei trovare qualcosa di diverso … ora chiedo consiglio a mia moglie, la Befana. Toc Toc … << Chi è? >> <<Sono io, cara moglie>> … << Entra pure … com’è non riesci a dormire ?>> <<Quest’anno sono un po’ agitato … sai molti paesi del mondo non sono tranquilli … ho ricevuto strane richieste dai bambini !>> << Prova a chiedere consiglio all’angelo Gabriele … lui è amico di tutti e … conosce tutti ! >> << Ok, hai ragione >> … Toc Toc … << Scusa se ti disturbo angelo Gabriele, mi serve il tuo aiuto … Gli elfi in questo non possono aiutarmi … Vorrei portare come doni … anche la pace … ce ne è bisogno! Puoi venire con me?>> È l’ora stabilita saliamo sulla slitta e partiamo … Gabriele urla alle mie renne: <<Rotta verso l’Africa..>> Una volta arrivati tutti i bambini ci accolgono con un sorriso … fa un caldo incredibile, dalla barba scendono gocce di sudore. Ma che meraviglia i sorrisi dei bambini che hanno ricevuto il loro regalo! Riprendiamo il viaggio … ma all’improvviso vediamo tutto buio, non ci sono luci … Guardo l’angelo Gabriele che mi dice: << E’ questo il paese da dove arrivano quelle strane lettere … si chiama Siria .>> Ci guardiamo intorno non si trovano persone che festeggiano… L’angelo Gabriele tira fuori un mantello color arcobaleno e con quello copre la città. Allora le persone escono a gridare la loro gioia … E’ ormai mattina e vedendo la felicità sui visi dei bambini … mi si riempie il cuore di gioia … dall’alto dei cieli grido: << Buon Natale a tutti … ma proprio a tutti ! >>