Sante Marie. Riparte a novembre il tour battagliero contro i tumori messo in piedi dal team di #Uniticontroilcancro. Questo pomeriggio, a partire dalle 17.30, Lilt L’Aquila e Croce Rossa Italiana – Comitato locale di Avezzano si stringono di nuovo la mano fra la gente. Convegno-evento accanto al Municipio. La lotta per la vita è una chiave di lettura che apre tutte le porte, cacciando fuori di casa la malattia. Non muore mai una vita che combatte giornalmente per salvare sé stessa. A due giorni di distanza dalla Giornata mondiale istituita per boicottare ogni forma di violenza sulle donne e a nemmeno un mese dall’ultimo appuntamento di fine ottobre con #Uniticontroilcancro, l’equipe medico-sociale del progetto a più voci firmato dalla Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori di L’Aquila e da Croce Rossa Italiana – Comitato locale di Avezzano scende di nuovo in campo per una nuova sfida con il sociale. È Sante Marie la nuova patria comunale prescelta per dare atto ad una nuova azione di lotta contro ogni forma di bruttura reale e mentale. In ricordo, di fatti, di tutte le donne deturpate da una mano malata e in memoria di tutte coloro che, invece, l’arma buona della Prevenzione ha salvato dalla degenerazione tumorale, verrà allestito, proprio nel territorio del Comune marsicano stesso, il sesto convegno a carattere informativo di #Uniticontroilcancro. Due saranno gli interventi chiave che avverranno durante la serata sociale: il medico chirurgo e senologo Antonio Addari, presidente della Lilt di L’Aquila, e la volontaria Croce Rossa Anna La Cesa parleranno in sede di conferenza dei vari passi in avanti effettuati durante il mese di ottobre scorso, nel campo della Prevenzione tumorale, grazie alla macchina della salute di #Uniticontroilcancro. Durante la manifestazione divulgativa ed informativa al contempo, verranno consegnati ai presenti dei questionari, redatti in totale forma anonima e relativi alla raccolta dati circa la diffusione della conoscenza e della consapevolezza tumorale in zona. «Il tumore – avverte Addari – si può sconfiggere anche a parole. Per far questo, però, occorre far germogliare il seme dell’informazione sul male del XXI secolo fra la popolazione. Lilt L’Aquila è da sempre accanto alla gente per far sì che il cancro non venga mai combattuto all’ultimo minuto e in totale solitudine. Domani sera, – aggiunge – un altro comune si unirà alla magnifica marcia di #Uniticontroilcancro: stiamo portando avanti, in giro per la Provincia, un nuovo modo di vedere la salute, e cioè: non più come un semplicistico bene scontato, ma come un gioiello vero e proprio da custodire al massimo grado attraverso la pratica degli screening periodici», conclude.
Massima attenzione, quindi, riservata alle donne durante la serata sociale di Sante Marie. Presso l’aula consiliare del Municipio del paese, di fatti, verrà inaugurata una targa ricordo in onore di tutte le vittime ‘rosa’ dell’onta nera del Femminicidio. Una piaga sociale, questa, che «deve necessariamente venire a galla per tentare di aiutare le donne vittima di violenza fisica o psicologica ancora in vita, le quali non riescono, però, ad alzare la testa e a dire basta. Io sono presidente della Commissione per le Pari Opportunità del Comune di Sante Marie – spiega Simonetta Lattanzi – e la mia amministrazione è da sempre schierata in favore del mondo sociale, soprattutto di quello femminile. Alle ore 16 in punto del giorno 28 novembre, avrà luogo, a fronte di ciò, un consiglio comunale straordinario, col fine di inaugurare la targa, apposta proprio nella sala consiliare comunale, dedicata proprio alla vita da vivere. Il nostro Comune, di fatti, è solidale nei confronti delle donne vittima di barbara violenza. Questo è stato un evento strettamente e fortemente voluto, in primis, dall’amministrazione comunale di Sante Marie stessa». Non è il primo anno che il Comune marsicano si dà al sociale, però. «Già lo scorso anno – spiega, infatti, Simonetta – proprio a ridosso della ricorrenza del giorno 25 novembre, dedicato, per l’appunto, internazionalmente alla lotta contro la violenza sulle donne, Sante Marie ha battezzato un convegno aperto a tutti sul valoroso tema del rispetto». Disabilità, ricerca sul cancro e celiachia: questi alcuni temi sviscerati dall’amministrazione con degli eventi sociali ad hoc. Il Comune ha una vivida tendenza – per fortuna – rivolta proprio al concetto sociale.
A seguire, alle ore 17 e 30, invece, nei locali adiacenti a quelli comunali – nello specifico, nella sala Don Beniamino – si terrà il convegno dal sapore medico-scientifico focalizzato sulla prevenzione del tumore al seno. Durante la conferenza divulgativa, sarà possibile, da parte della cittadinanza, prenotarsi per una visita gratuita senologica da effettuare nei locali dell’ambulatorio Lilt di via America, numero 11, ad Avezzano.
#Uniticontroilcancro torna, quindi, su strada, anche nel mese di novembre. La battaglia contro il cono d’ombra del tumore, all’interno del quale scompare ogni forma di sicurezza razionale, di mente lucida e di speranza verso l’avvenire, deve venire meno e, man mano, scomparire del tutto. Il team dei medici del protocollo d’intesa firmato da Lilt e Croce Rossa Italiana di Avezzano, accende l’energia elettrica della prevenzione, rischiarando parte della non conoscenza e della disinformazione sul tumore. Focus sulle donne, quindi, nel pomeriggio di domani, con una manifestazione dalla doppia luce insita e retroattiva. La serata sociale sarà allietata anche da musica dal vivo suonata, per l’occasione tutta al femminile, da due artiste in rosa, quali la pianista Valentina Di Marco e la soprano Natalia Tiburzi. Commemorare, informare e aiutare: queste sono le tre azioni cardine, roteanti tutte attorno alla salvaguardia della vita sana, in forma e salutare, promosse da #Unitincontroilcancro. Non esiste, ad oggi, una ricetta eterna per far sì che il corpo resti in salute sotto i colpi della casualità. Controlli periodici e screening fanno sì che anche il più temibile dei malanni venga tirato indietro in tempo per la giacca e rimesso a posto al suo rispettivo posto.
L’effetto dello ‘struzzo’, che infila la testa fin dentro la sabbia per nascondere le ferite subite dopo una dura lotta con la vita, non è concepito nel mondo della rivalsa medica e psicologica. «Le donne – conclude Addari – sono le ottave meraviglie dell’universo. Il tumore, sia esso reale o vivente solo nella loro testa delle tante donne vittime sacrificali di un amore violento, che non può assolutamente definirsi tale, deve essere combattuto fin da subito, senza perdere tempo. Mai aspettare, mai girovagare con i pensieri, mai temporeggiare di fronte ad una ferita umana. #Uniticontroilcancro insegna ad agire, per sé stesse e per la vita».