Avezzano. La Giornata Mondiale delle Città per la Vita/Città contro la Pena di Morte rappresenta la più grande mobilitazione planetaria per indicare una forma più alta e civile di giustizia, capace di rinunciare definitivamente alla pena capitale. Dalla seconda metà degli anni novanta le tenebre dei bracci della morte e la battaglia contro la pena capitale sono diventati uno dei terreni di impegno globale della Comunità di Sant’Egidio. Estrema sintesi delle violazioni dei diritti umani, la pena di morte rappresenta una forma di tortura, contraddice una visione riabilitativa della giustizia, abbassa l’intera società civile al livello di chi uccide, legittima la violenza al livello più alto e, spesso si fa strumento per colpire minoranze politiche, etniche o religiose. Oggi, dopo anni di battaglie civili e di sforzi diplomatici a diversi livelli, sono oggi 140 i paesi abolizionisti di fatto o di diritto (97 per tutti i reati, 8 per i reati comuni e 35 sono abolizionisti de facto), mentre sono 58 i paesi che ancora mantengono la pena capitale. Anche se negli ultimi anni il numero di esecuzioni è lentamente diminuito sono ancora circa 20000 le persone su cui pesa una condanna a morte. In occasione della Giornata Mondiale delle città per la Vita/Città contro la Pena di Morte, la Comunità di Sant’Egidio, insieme all’Azione Cattolica della Diocesi di Avezzano e a “Il Volo del Coleottero”, organizza un incontro che vedrà la testimonianza di Curtis McCarty, ingiustamente detenuto per 22 anni nel braccio della Morte in Oklahoma. L’appuntamento è per domani alle 10 nella casa della cultura “Luana Spallone” di Lecce nei Marsi si terrà un incontro con i ragazzi dell’istituto San Giovanni Bosco in occasione della giornata mondiale delle città per la vita contro la pena di morte. Il sindaco di Lecce, Gianluca De Angelis, accoglierà il presidente del parco nazionale, Antonio Carrara, Mario Silla, direttore del carcere di Avezzano, Fabio Gui della comunità di Sant’Egidio e Curtis Mc Carthy, condannato a morte. Alle 17 presso l’auditorium dell’Agenzia per la promozione culturale in via C. di Vittorio Veneto in Avezzano. Sarà presente sua Ecc. Mons. Pietro Santoro, Vescovo dei Marsi. La testimonianza sarà accompagnata da canzoni a tema eseguite da Francesco Sportelli e Fabrizio De Melis.