Avezzano. Le associazioni di categoria ringraziano l’amministrazione per gli addobbi natalizi, ma c’è rammarico per la mancata sospensione del pagamento delle strisce blu. L’assessore alle attività produttive, Roberto Verdecchia, qualche giorno fa aveva annunciato che a occuparsi delle luminarie per addobbare le strade della città sarebbe stata l’amministrazione comunale dal momento che i commercianti, tramite le associazioni di categoria, avevano negato il loro contributo economico anche a causa della crisi. Dal canto suo, Verdecchia, aveva detto un secco no alla richiesta delle associazioni di categoria per la sospensione del pagamento dei parcheggi sulle strisce blu dal 6 dicembre al 6 gennaio. La motivazione dell’assessore alle attività produttive era stato chiaro e conciso: si creerebbe un danno erariale. Ma Confesercenti, Confcommercio e Confartigianato non la pensano così. “Siamo rimasti sorpresi dalla posizione dell’assessore Verdecchia perché anche nei due anni precedenti non ce l’eravamo sentita di fare la questua cercando i soldi tra i commercianti visti i problemi economici legati alla crisi”, ha commentato Carlo Rossi, direttore di Confesercenti, “noi chiedemmo allora all’amministrazione di preoccuparsi di illuminare la città e siamo grati per quello che è stato fatto e verrà fatto anche quest’anno perché noi non abbiamo più né le risorse, né il personale per poter portare avanti un progetto simile”. Le associazioni di categoria, come gli negli anni passati, avevano chiesto all’amministrazione di sospendere il pagamento del parcheggio in centro per poter incentivare i clienti a recarsi nelle vie limitrofe a piazza Risorgimento per lo shopping natalizio. Ma Verdecchia ha bocciato la loro proposta. “Per il parcometro Confesercenti e Confartigianato hanno presentato un mese fa una richiesta e se l’amministrazione voleva poteva cercare le risorse e fare una variazione di bilancio per eliminare il pagamento dei parcometri per il periodo natalizio”, ha continuato il direttore Rossi, “ci sono decine di città in Italia che fanno delle iniziative simili, qualcuno utilizza il disco orario per poter effettuare il ricambio, altri invece isolano delle strade. Ma non è vero che si crea così un danno erariale, è una pura scelta dell’amministrazione”.