Celano. Chiarimenti sulle modalità di gestione delle procedure relative alla ricostruzione post sisma e sulla scelta della giunta Santilli di istituire un ufficio del commissario, sono i temi all’oggetto dell’interrogazione che verrà discussa durante il Consiglio comunale di domani mattina a Celano. Antonio Del Corvo e Rita Contestabile, rispettivamente capogruppo e consigliere di opposizione della lista Celano Solidale, dopo l’analisi della situazione di stallo in merito agli aggregati, chiedono di fare chiarezza su una questione che presenta i suoi principali problemi, proprio all’interno degli uffici dell’ente. “Su 47 aggregati individuati e pubblicati e 42 richieste di finanziamento presentate, 27 non sono istruibili – spiegano i consiglieri – inoltre, da colloqui avuti con i funzionari dell’Ufficio UTR di Rocca Di Mezzo, le pratiche depositate, in realtà, sono ferme per mancanza dell’istruttoria di regolarità amministrativa che dovrebbe firmare il dirigente dell’Ufficio tecnico di Celano avvalendosi di una struttura mai istituita dall’amministrazione, come previsto da apposita convenzione stipulata tra Comune e UTR9. Ci chiediamo, quindi, come mai la ricostruzione che è in ritardo per inerzia dello stesso Comune, ora vuole affidare all’unico responsabile dello stallo della ricostruzione degli aggregati, anche la gestione delle procedure di tutte le fasi della progettazione, esecuzione e gestione dei lavori, che finora erano svolte dai privati proprietari, costituitisi in Consorzi. Il dubbio che ci assale – continuano – è che l’amministrazione abbia sviluppato questo improvviso interesse per la ricostruzione degli aggregati solo al fine di mettere mano ai soldi della ricostruzione e poter gestire gli stessi per far lavorare ditte e tecnici a loro vicini, senza curarsi del fatto che in questo modo sta sottraendo risorse che debbono servire esclusivamente al consolidamento di edifici che hanno riportato danni dal terremoto. Aspettiamo, per il bene di tutti i celanesi, risposte che ci smentiscano non solo in sede di consiglio comunale, ma nella reale attività amministrativa al servizio della città, perché qui la lotta non è tra maggioranza e opposizione, ma tra il fatto e il quanto ancora da realizzare, per dare finalmente una svolta all’inerzia di un’amministrazione che ha ereditato da se stessa i problemi che attanagliano Celano”.