Pescina. In risposta alla presa di posizione del gruppo di minoranza di Pescina interviene il sindaco Stefano Iulianella che dice la sua sul campus unico della Valle del Giovenca. “Giova ricordare un po’ a tutti, soprattutto a chi oggi vorrebbe dimenticare, che l’Amministrazione Iulianella, nell’ottica di partecipare convintamente alla costituzione di una Città-territorio che veda unite tra loro Municipalità sempre più vicine territorialmente e sempre più bisognevoli di supporto reciproco, ha scelto di aderire ad un concorso di idee che vede la realizzazione, a favore delle giovani generazioni di studenti, di scuole innovative, sicure, sostenibili, dotate di spazi per laboratori scientifici, biblioteche multimediali, impianti sportivi di eccellenza, spazi per favorire la socializzazione e la cultura della solidarietà”, ha commentato Iulianella, “progetto di gran lunga diverso da quello che invece voleva realizzare l’allora Sindaco di Pescina Maurizio Radichetti, quando appose il proprio beneplacito sulla realizzazione di una mega discarica da realizzare in località Valle dei Fiori, ovvero a meno di un chilometro dal centro abitato di Pescina. Un’autorizzazione che non teneva minimamente conto di quello che poi si è rivelato essere un serio rischio per tutti, e cioè l’inquinamento delle falde acquifere e dei pozzi da cui si attinge tuttora acqua per uso domestico, tant’è che il TAR dell’Abruzzo ha bocciato la realizzazione stessa. Quanto alla evidente inadeguatezza a rivestire la carica di Sindaco, mi spiace rimarcare, con un velo di tristezza, l’inadeguatezza dell’allora Sindaco Radichetti allorché, di fronte ad un Provvedimento di chiusura dell’Ospedale Civile di Pescina Serafino Rinaldi, forse preoccupato più di rivestire incarichi pubblici e conseguentemente di attenersi ad ordini di scuderia, presentò un ricorso tardivo al TAR dell’Abruzzo contro la chiusura del Presidio Ospedaliero di Pescina che costò alla nostra comunità e a quelle limitrofe ben 5 anni di servizi ospedalieri persi e notevoli disagi soprattutto alla popolazione più debole, quella degli anziani. E ancora. Durante l’Amministrazione Radichetti, più di una dimenticanza di costituzione in giudizio del Comune è costata soldi della comunità, denaro andato a finire molto agevolmente nelle tasche di qualcuno. La bieca strumentalizzazione usata dalla minoranza consiliare al solo discapito del futuro dei nostri figli, i toni alterati e le acredini manifestate da chi, per ben due volte di seguito, è stato a chiare lettere non voluto alla guida della nostra Comunità, inevitabilmente vanno ad ostacolare un processo di rinascita dell’orgoglio di una comunità che pur rivestendo un ruolo centrale sia dal punto di vista territoriale che dal punto di vista del numero di abitanti, vuole porsi a disposizione delle altre Comunità al fine di realizzare l’idea di una Città-territorio che abbandoni gli angusti confini territoriali alla ricerca di intese e progetti di ampio respiro. Lo scenario che si prospetta è infatti di gran lunga meno banale e semplicistico di come è stato descritto dai consiglieri di minoranza: per questo motivo l’Amministrazione ha già convocato per lunedì 2 novembre un incontro con i genitori degli studenti pescinesi e con gli insegnanti che operano nelle scuole di ogni ordine e grado della città. Si tratta solo del primo di una serie di passi, così come imminenti sono ulteriori sviluppi, in quanto i prossimi giorni vedranno gli amministratori impegnati in incontri finalizzati alla corretta gestione della vicenda, uno dei quali previsto a Roma nelle sedi del MIUR”.