Avezzano. Sono partiti i lavori di restauro conservativo del cosiddetto casino di caccia, un gioiellino liberty situato all’interno del parco Torlonia di Avezzano. I lavori sono finanziati tramite una donazione di ANCE L’Aquila in occasione della ricorrenza del 70° anniversario della sua fondazione avvenuta nel 1945. L’operazione è frutto di un accordo sottoscritto dall’Associazione provinciale dei Costruttori Edili e la Regione Abruzzo, proprietaria della struttura, secondo la formulazione della normativa nazionale in materia di sponsorizzazione dei beni culturali. Lo scorso luglio il presidente della Giunta regionale, Luciano D’Alfonso, quello del Consiglio regionale, Giuseppe Di Pangrazio, e il sindaco della città marsicana, Giovanni Di Pangrazio, sottoscrissero un protocollo d’intesa con il quale la Regione concedeva al Comune l’utilizzo dell’intero complesso. A seguito di questo accordo l’ANCE provinciale, tramite il suo vice presidente dell’area marsicana Fausto Dramisino, può annunciare oggi con soddisfazione l’avvio del cantiere. I lavori, eseguiti da maestranze specializzate marsicane proseguiranno fino a quando le condizioni atmosferiche lo consentiranno e potrebbero concludersi, salvo imprevisti, in primavera. Le operazioni di restauro consistono nel recupero conservativo, sotto l’Alta sorveglianza della Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio dell’Abruzzo, della struttura lignea e delle coperture dell’edificio costruito nel 1891, gravemente compromesso da anni di abbandono, che rischiavano di far perdere definitivamente una delle poche testimonianze dell’architettura liberty dell’epoca Vittoriana di Avezzano, anteriore al sisma del 1915. Con questo intervento si punta a recuperare la fruibilità dell’edificio che potrà eventualmente essere destinato agli scopi per cui è stato concepito di esposizioni ed eventi per il pubblico. E’ l’inizio di un progetto più vasto di riqualificazione di tutto il parco di Villa Torlonia ed i suoi tesori (Palazzo, granai, ghiacciaia, giardini eccetera) per restituirli finalmente alla cittadinanza. “L’Associazione dei Costruttori della provincia dell’Aquila ha voluto dedicare un dono simbolico alla città di Avezzano con il recupero di un bene fortemente rappresentativo della storia del territorio marsicano – ha spiegato Fausto Dramisino – Operazioni come questa sono il segno della vicinanza dei costruttori al loro territorio. Da sempre ANCE L’Aquila e le imprese iscritte sono impegnate sulle tematiche culturali, sociali e sportive contribuendo con donazioni volontarie allo sviluppo di questi settori. Sarà per noi una grande soddisfazione far tornare a splendere i nostri tesori d’epoca e dare un impulso alla valorizzazione di un pezzo di storia cittadina”.