Avezzano. I consiglieri provinciali, Felicia Mazzocchi, e Gianluca Alfonsi, hanno chiesto al presidente della Provincia, Antonio De Crescentiis di richiedere studi particolareggiati alla Regione Abruzzo competente in materia sanitaria finalizzati a dare risposte scientifiche in merito alla eventuale maggiore esposizione al rischio di cancro delle popolazioni del territorio. “Vi sono dati statistici allarmanti in rapporti tra le malattie tumorali e il numero degli abitanti, soprattutto in determinate zone geografiche nel territorio della provincia dell’Aquila”, hanno commentato i consiglieri, “è necessario ottenere studi approfonditi su eventuali nessi di causalità tra le malattie oncologiche e la presenza di fattori cancerogeni sul territorio. È, inoltre, doveroso scongiurare il diffondersi di allarmismi legati a presunte origini che dovrebbero trovare piuttosto un riscontro scientifico, preciso dovere dell’ente pubblico territoriale Regione Abruzzo. Occorrono studi che non annuncino solo il freddo dato di frequenza delle malattie ma che vadano a fondo nella verifica delle cause senza offuscare (ad es. con i dati degli obesi o degli alcolisti) il dato riconducibile a fattori ambientali precisi con relativo programma di bonifica e sanificazione da eventuali inquinanti, tanto più che la Provincia ha precise competenze in ambito ambientale. La sensibilità e la responsabilità dell’Amministratore pubblico impongono azioni mirate al bene e alla tutela sanitaria dei propri cittadini attraverso strumenti adeguati e realizzazione di programmi mirati alla citata tutela della salute pubblica, il Presidente della Provincia dell’Aquila ad inoltrare specifica richiesta di studi particolareggiati alla Regione Abruzzo competente in materia sanitaria finalizzati a dare risposte scientifiche in merito alla eventuale maggiore esposizione al rischio di cancro mettendo in atto ogni forma di analisi e di strumenti atti a valutare la casualità del fenomeno oppure la sua precisa origine e di conseguenza procedere immediatamente alla bonifica del territorio e a qualsiasi iniziativa atta ad eliminare le cause delle malattie oncologiche”.