Avezzano. Ieri si è svolto l’incontro con la direzione Olicar, finalizzato alla delicata crisi finanziaria che sta interessando la stessa Olicar e, quindi, i destini dei suoi dipendenti. In premessa, l’azienda ha dichiarato che, il pagamento della retribuzione di settembre, avverrà, quasi certamente, entro la prima settimana di novembre. Ha poi comunicato che, stanno proseguendo intensamente gli incontri con due grandi gruppi italiani interessati al rilievo di quote sostanziose della società e che, nei prossimi giorni, dovranno pervenire le proposte vincolanti, sulle quali risultanze, si deciderà, quale dei due gruppi, proseguirà l’attività industriale-lavorativa, per il definitivo rilancio della società. L’alternativa a questo interessamento industriale (non auspicabile), potrebbe essere una partecipazione e gestione da parte delle banche creditrici. In assenza di queste opzioni, la Olicar sarebbe costretta a “portare i libri in tribunale”. Il sindacato ha preso atto dei nuovi ipoteteci scenari e, dopo ampia discussione, ha deciso di mantenere in piedi lo stato di agitazione, pur fornendo una timida apertura all’azienda, in previsione del prossimo incontro già calendarizzato per il 5 o 6 novembre. Ha aggiunto, il sindacato che, sul p.d.r., sulla sicurezza e sulle altre questioni aperte, non intende rinunciarvi e che, già alla prossima riunione, li porrà all’ordine del giorno.