L’Aquila. Ieri una tragedia ha scosso L’Aquila e la Marsica. Un uomo di origine marsicane si sarebbe tolto la vita impiccandosi nella sua abitazione di Coppito, frazione dell’Aquila. Si tratta di Stefano Giolitto, 38enne originario di Avezzano, ma residente nel capoluogo dove lavorava come impiegato Anas. Stefano è figlio di Carlo Giolitto, ex assessore alla Provincia dell’Aquila e al Comune di Avezzano, molto conosciuto in città. Secondo quanto si è appreso, l’allarme sarebbe scattato perché ieri mattina il giovane non si sarebbe presentato al lavoro e non avrebbe risposto al telefono. A trovare il corpo senza vita del 38enne è stata la ex compagna, che aveva ancora le chiavi dell’abitazione. Sul posto sono intervenuti i Vigili del fuoco, la squadra Volante della Polizia di Stato ed i sanitari del 118 che non hanno potuto fare altro che constatare la morte dell’uomo. Gli inquirenti stanno cercando di capire i motivi del gesto, in particolare se Stefano avesse lasciato biglietti o altri messaggi. Intanto il pm titolare dell’inchiesta, Roberta D’Avolio, dovrebbe conferire oggi l’incarico per l’autopsia per stabilire se effettivamente la morte sia riconducibile all’impiccagione.