Avezzano. Dopo l’ondata di maltempo che ieri ha duramente colpito la Marsica si lavora incessantemente per pulire le strade da fango e detriti, per ripristinare servizi, per la messa in sicurezza di ponti e viadotti. Niente acqua nella Marsica occidentale, flusso idrico interrotto nei comuni di Tagliacozzo, Carsoli, Sante Marie, Pereto, Rocca di Botte e Cappadocia. Duramente colpita la Valle Roveto dove si contano ingenti danni e dove in serata arriverà il Governatore Luciano D’Alfonso. Stamattina il vicepresidente della Giunta regionale Giovanni Lolli, il Presidente del Consiglio regionale Giuseppe Di Pangrazio, il Presidente della Provincia di L’Aquila Antonio De Crescentiis e i tecnici di Regione Abruzzo, Protezione civile e Genio civile di L’Aquila hanno effettuato sopralluoghi nella Marsica, investita ieri da un’ondata di maltempo che ha provocato due vittime. Il sindaco di Scurcola, Vincenzo Nuccetelli, ha disposto per domani e sabato la chiusura della scuola di Cappelle per infiltrazioni. Scuole chiuse domani anche a Tagliacozzo, Canistro e Civitella Roveto.
C’è stato anche un incontro con i sindaci di Canistro, Civitella Roveto, San Vincenzo Valle Roveto, Balsorano, Morino, Capistrello e Avezzano per fare una prima stima dei danni e delle urgenze, e sono già stati autorizzati alcuni interventi di emergenza per riaprire diverse strade.
In serata sarà il Presidente Luciano D’Alfonso – al suo rientro da Bruxelles – a rendere visita alle zone colpite iniziando alle ore 21 da Canistro, unitamente al direttore del dipartimento Governo del territorio, Emidio Primavera, e ai dirigenti dei servizi Genio civile di L’Aquila e Programmazione attività di Protezione civile, rispettivamente Carlo Giovani e Antonio Iovino. Rinviata alla prossima settimana la manifestazione Lungo le antiche rue. “Cittadini e volontari sono in strada per ripulire fango e detriti, la Regione c’è, ma ora serve l’intervento dello stato: chiederemo lo stato di calamità naturale”, ha dichiarato il presidente del Consiglio Regionale Giuseppe Di Pangrazio, “Siamo in questa valle tanto bella e tanto fragile”, ha continuato Di Pangrazio “sappiamo che ci sono danni ingenti anche a Luco dei Marsi e negli altri comuni del Fucino. E’ chiaro che serve un maggiore controllo dei territori e una maggiore manutenzione. La Regione non si sottrarrà ai propri doveri”.
Dopo le ingenti piogge della giornata di ieri, il Presidente della Provincia dell’Aquila Antonio De Crescentiis insieme ai tecnici del settore viabilità ha ritenuto necessario eseguire i dovuti sopralluoghi sulle strade della Marsica devastate dal maltempo. Ha commentato così il Presidente: “Siamo a lavoro per riaprire in tempi brevi i tratti di strada interessati dalle frane e per quanto possibile, saremo di sostegno a tutti i comuni interessati da questa emergenza. Al di là delle strade, oggi la Marsica ha bisogno di aiuto. Le popolazioni dei comuni insieme ai loro sindaci sono all’opera per tornare alla normalità, ma i danni sono enormi. La provincia chiederà la dichiarazione dello stato di emergenza. Nel ringraziare le maestranze dell’Amministrazione Provinciale intervenute tempestivamente sulle varie strade interessate dall’evento calamitoso, desidero esprimere la nostra vicinanza alle famiglie della Signora Adonia Sabatini di Civitella Roveto e del Signor Giovanni Tolli di Tagliacozzo ed a tutti coloro che hanno subito danni”.
“Presenterò una risoluzione parlamentare per chiedere al Governo un intervento straordinario sui gravi danni prodotti dal maltempo che ha colpito la Marsica ed in particolare la Valle Roveto per far fronte alla grave situazione determinata ieri che ha purtroppo causando anche due vittime”. Così in una nota il parlamentare abruzzese, Filippo Piccone. “Siamo vicini alle istituzioni territoriali – aggiunge Piccone – in questo ennesimo momento di difficoltà per gli ingenti danni provocati ai cittadini, alle loro abitazioni, le coltivazioni, le varie attività produttive ed infrastrutturali. Un pensiero particolare va alle famiglie delle due vittime rimaste tragicamente coinvolte. Emerge con ancora più forza – evidenzia Piccone – la necessità di spostare l’asse degli interventi di messa in sicurezza dei territori da una logica emergenziale ad una di lungo periodo. Un ringraziamento – conclude Piccone- all’importante opera di soccorso messa in atto dai vigili del fuoco, protezione civile,carabinieri, polizia, corpo forestale, tecnici Enel e associazione di volontariato”.
“Una tragedia terribile. Il bilancio del maltempo nelle zone della Valle Roveto e della Marsica è stato pesantissimo. È costato due vite umane, quelle di Adonia Sabatini e Giovanni Tolli, morti mentre cercavano di mettere in salvo le loro abitazioni dalla furia delle acque. Una notizia davvero dolorosa. Rivolgo ai familiari delle vittime il mio cordoglio e la mia vicinanza, così come esprimo la mia solidarietà e il mio sostegno all’intera popolazione colpita da questa tragedia”. Lo dice la senatrice del Pd Stefania Pezzopane, eletta in Abruzzo. “Sono ingenti – prosegue Stefania Pezzopane – anche i danni provocati alla popolazione, alle abitazioni, all’agricoltura e alle attività produttive. Mi sono immediatamente attivata per sostenere la richiesta urgente dello stato di calamità nazionale. In queste ore sono in costante contatto con il ministero dell’Economia e con il sottosegretario De Micheli, con il presidente della Regione Abruzzo D’Alfonso e il vice presidente Giovanni Lolli, con i consiglieri regionali del territorio che stanno lavorando per fare una prima stima dei danni, con i sindaci della Valle Roveto e della Marsica colpiti dal maltempo e anche con alcuni colleghi senatori dell’alto Lazio, altra regione colpita, per attivare tutti gli strumenti d’intervento necessari, compresa la possibilità di inserire nella prossima legge di Stabilità le misure di sostegno necessarie.
La reazione della popolazione è stata ammirevole – conclude la senatrice – Tutti si sono messi al lavoro, per essere di supporto ai volontari e per ripristinare quanto prima una situazione di normalità. Anche nella ennesima tragedia si dà prova di grande umanità e solidarietà”.
“La Giunta regionale chiederà lo stato di emergenza per le aree della Marsica colpite dal maltempo di ieri”. Lo ha affermato il Presidente della Giunta regionale Luciano D’Alfonso dopo un colloquio telefonico con il capo della Protezione civile italiana, Fabrizio Curcio. “La calamità ha interessato un comprensorio molto ampio – ha proseguito D’Alfonso – che si estende anche al Lazio e nel quale sono inclusi, tra gli altri, i Comuni di Canistro, Civitella Valle Roveto, San Vincenzo Valle Roveto, Balsorano, Morino, Capistrello, Luco dei Marsi, Tagliacozzo, Sante Marie, Celano, Pescina, Ovindoli e Avezzano. Contatteremo la Protezione civile laziale per concertare un’azione comune tesa ad ottenere un adeguato ristoro dei danni subiti, che ammontano a diverse decine di milioni. Già nella giornata di domani ne parlerò con il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Claudio De Vincenti, che incontrerò a Bari per un convegno”.
Ieri una donna di 51 anni è morta a Civitella Roveto. Si chiamava Adonia Sabatini e, secondo le prime testimonianze la donna stava spazzando via acqua, fango e detriti, per evitare che la sua abitazione restasse isolata ed è rimasta schiacciata dal muro di contenimento che non ha retto alla bomba d’acqua. La donna, rimasta sepolta da fango e mattoni ed estratta senza vita dai Vigili del Fuoco, lascia due figli. Sembra che nel crollo del muro sia rimasto ferito anche un ventottenne, vicino di casa della vittima, che è stato subito trasferito all’ospedale, ma le sue condizioni non sono gravi. La tragedia ieri pomeriggio è accaduta nel centro storico di Civitella. Intanto da ieri le squadre di vigili del fuoco, arrivate da tutto l’Abruzzo per dare manforte, hanno continuato senza sosta le operazioni di ripristino stradale, messa in sicurezza di abitanti e case.”E’ stata una tragedia perché abbiamo sperato che potesse sopravvivere, all’inizio riusciva ancora a parlare”, così Raffaelino Tolli, sindaco di Civitella Roveto a Skytg24 nel commentare la tragedia. Niente da fare anche per un uomo di Tagliacozzo, Giovanni Tolli, 67 anni, ritrovato senza vita nella cantina allagata. E’ morto forse per un corto circuito, o per annegamento causato da un malore. Sul posto sono intervenuti gli operatori del 118 di Tagliacozzo che hanno tentato di rianimare il paziente ma alla fine non hanno potuto fare altro che constatare il decesso. Sono in corso indagini dei carabinieri. L’uomo era pensionato da anni, lascia la moglie Daniela e due figli, Emanuele e Marina.
In serata, ieri, nel Comune di Canistro il fiume Rio Sparto, affluente del Liri, ha in piuù punti straripato, provocando l’allagamento di numerose abitazioni. Anche qui molte persone sono state evacuate e circa un centinaio hanno passato la notte presso i punti raccolta. Tutto il paese è rimasto senza illuminazione, i negozi allagati mentre l’acqua non è potabile. A rendere difficili gli interventi dei vigili del fuoco la presenza di diverse frane che nella stessa Valle Roveto hanno isolato molte frazioni. Problemi si registrano per una frana anche sulla strada della Casa di cura accreditata Ini (Istituto neurotraumatologico italiano) nel Comune di Canistro.
Anche oggi la situazione sarà critica. In considerazione dell’evoluzione dei fenomeni meteorologici in corso e previsti, la Protezione civile ha aggiornato la valutazione di criticità, e in Abruzzo questa diventa rossa per rischio idraulico nella Marsica.
Si lavora duramente anche nel comune di Luco dei Marsi per cercare di rimuovere il fango ed i detriti per liberare le strade grazie anche all’arrivo degli uomini della protezione civile regionale e di Tagliacozzo. Gran parte delle abitazioni, invase dall’acqua e dal fango, sono inagibili.
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