Avezzano. “Venerdì è andato in scena quella che qualche amministratore comunale aveva definito una prova di isola pedonale permanente. Ebbene in quel giorno le strade del centro di Avezzano sono rimaste chiuse dalle ore 15 facendo emergere così una prevedibile desolazione con una giustificata irritazione dei commercianti”. Lo afferma il coordinatore del Ncd, Massimo Verrecchia. “Bene le iniziative che si vogliono realizzare in centro – continua Verrecchia -soprattutto con quelle casette di legno che spesso, da quando c’è questa amministrazione, vengo utilizzate in vari eventi cittadini. Addirittura dalle ore 15 alle ore 20 – aggiunge – ci sono state inviate molte foto del centro il quale appariva un vero deserto facendo venire in mente Edoardo Bennato con “l’isola che non c’è ” e per questo dedichiamo al sindaco Di Pangrazio proprio quella canzone: ” Seconda stella a destra questo è il cammino, e poi dritto pfino al mattino poi la strada la trovi da te, porta all’isola che non c’è. Forse questo ti sembrerà strano, ma la ragione ti ha un po’ preso la mano. Ed ora sei quasi convinto che non può esistere un’ isola che non c’è. E a pensarci, che pazzia, è una favola, è solo fantasia e chi è saggio, chi è maturo lo sa: non può esistere nella realtà”. Suggeriamo nuovamente al sindaco quindi di abbandonare la politica arrogante con la quale sta caratterizzando molti tratti di questa consiliatura, sia politicamente più umile ed applichi buon senso cambiando totalmente rotta e facendo qualcosa di buono per la città e sull’isola pedonale permanente, tenga presente le note condizioni climatiche della nostra città, le mutate ed attuali condizioni economiche e di viabilità, individuando un’altra area pedonale, semmai tra l’Arssa e Piazza Torlonia, ottenendo un duplice risultato: quello della salvaguardia del lavoro di tutti quei dipendenti delle varie attività commerciali del centrodi Avezzano; quello di una riqualificazione di Piazza Torlonia più volte promessa ma mai attuata, conclude Verrecchia.