Avezzano. “È scandaloso che la Regione Abruzzo non si renda conto di quanto il nostro territorio perderebbe se il CRAB, unico centro di ricerca nella realtà locale, entrasse in liquidazione da Gennaio 2012” Così interviene Andrea Fidanza della Direzione Regionale del Partito Democratico riguardo i sottofinanziamenti al Consorzio di Ricerche Applicate alla Biotecnologia di Avezzano. “Addirittura l’ Università dell’ Aquila – continua Fidanza – si è trovata costretta, nei giorni scorsi, a recedere dalla propria partecipazione al Consorzio preso atto della persistente criticità finanziaria del CRAB e del mancato impegno da parte della Regione a trovare valide soluzioni. Il provvedimento della Regione in cui stanzia circa 2.500.000 euro per tutti i centri di ricerca abruzzesi è, infatti, di facciata, essendo le somme destinate espressamente ad attività di ricerca rendicontata. Questa delibera innesca quindi un circolo vizioso poiché le somme non potranno essere utilizzate per ricostruire il fondo consortile e non si risolverà la grave criticità finanziaria che impedisce il CRAB di funzionare pur avendo le sue attività finanziate. C’è da sottolineare infatti che da Gennaio 2011 più di 25 dipendenti non percepiscono lo stupendio e l’ operatività della struttura è stata sostanzialmente interrotta. Il Partito Democratico di certo non starà a assistere a quest’ ennesima scelta scellerata della Regione Abruzzo. Ci impegneremo – conclude Fidanza – in ogni sede affinchè il CRAB possa svolgere la sua attività di ricerca in piena autonomia scientifica, soggetto soltanto ad un controllo di merito sui risultati ottenuti, e porre i lavoratori in condizione di svolgere dignitosamente, e con soddisfazione, il lavoro per cui sono stati assunti e, da un semestre, non retribuiti!”.