Avezzano. Si è tenuta nella sala parrocchiale di Borgo Via Nuova, una riunione con i cittadini della borgata a cui è stato invitato Massimo Verrecchia, con all’ordine del giorno il forno fatto abbattere dall’amministrazione Di Pangrazio. “Ringraziamo Massimo Verrecchia – ha commentato Bruno Paniccia – perché ci ha ridato le giuste motivazioni e la giusta determinazione per proseguire verso la nostra battaglia tanto che ieri sera è nato formalmente il “Comitato di Borgo Via Nuova per la ricostruzione del Forno”. Il neo comitato – prosegue Paniccia – si prefigge varie attività volte a sensibilizzare l’opinione pubblica su quello che è successo nella nostra borgata e che vogliamo far conoscere a tutti gli avezzanesi”. “Un Forno – ricordano dal comitato- nato negli anni cinquanta ha rappresentato per la borgata un simbolo storico e culturale non solo di questa località ma della città di Avezzano ed invece di valorizzare quel poco che avevamo ce lo hanno distrutto”. “E’ bene ricordare all’opinione pubblica -prosegue Paniccia- che con un documento di 161 firme i cittadini della borgata avevano chiesto al sindaco Gianni Di Pangrazio di far ristrutturare il forno e di tutta risposta, senza neanche riceverci, lo ha fatto abbattere senza motivo ed in spregio alla stragrande maggioranza della cittadinanza. In quel luogo dove c’era il forno l’amministrazione comunale ha preferito spendere circa 70mila euro per fare un’altra inutile piazza a distanza di 30 metri da quella principale. Inizieremo – sottolinea il componente del neo comitato- con una manifestazione davanti al Comune per chiedere al sindaco Di Pangrazio la ricostruzione del Forno in quel specifico luogo”. “Queste nostre iniziative pubbliche – fa sapere il comitato- avranno una cadenza periodica nella città di Avezzano con una raccolta di firme iniziando da Piazza Risorgimento e proseguiranno anche nelle frazioni fino a quando non verrà ricostruito il forno”. “Il sindaco Di Pangrazio ha materialmente fatto distruggere il forno a Borgo Via Nuova ma idealmente è ancora presente nei cuori di molti cittadini di Borgo Via Nuova che da giovedì sera hanno deciso di riaccenderlo idealmente con la costituzione del comitato che alimenteranno quella fiamma con varie iniziative pubbliche fino a quando non verrà ricostruito a costo di aspettare mesi o anni. Visto quindi che il sindaco non ci ha mai voluto ricevere gli rivolgiamo attraverso la stampa l’invito a ricostruire il Forno su quella che oramai sarà l’ennesima piazza a Borgo Via Nuova con l’auspicio che non voglia cambiare anche la denominazione di questa noborgata in “Borgo delle Piazze”, conclude Paniccia.