MarsicaLive
  • ABRUZZO
  • PESCARA
  • NECROLOGI
  • PUBBLICITÀ
No Result
View All Result
Seguici
MarsicaLive
  • ABRUZZO
  • PESCARA
  • NECROLOGI
  • PUBBLICITÀ
No Result
View All Result
MarsicaLive
No Result
View All Result

Confagricoltura: opere irrigue nel Fucino no agli espropri di terreni agricoli sì ad Amplero

Redazione Attualità di Redazione Attualità
27 Settembre 2015
A A
47
Condivisioni
938
Visite
FacebookWhatsapp

Alla tavola degli ultimi: il Natale vero della Marsica prende forma alla Caritas di Avezzano

25 Dicembre 2025

Gli auguri di Natale di Monsignor Giovanni Massaro, un messaggio di pace dalla grotta di Ciccio Felice

25 Dicembre 2025

Avezzano. Con una lettera inviata al Presidente della Giunta Regionale D’Abruzzo Luciano D’Alfonso, all’Autorità di Bacino, al Consorzio di Bonifica Ovest Confagricoltura L’Aquila ha trasmesso le sue proposte sul progetto delle opere per la risoluzione delle criticità legate all’uso e alla disponibilità della risorsa idrica nella piana del Fucino. L’organizzazione degli imprenditori agricoli parte dalla constatazione che l’opera contempla in sé i temi della sicurezza idrogeologica, il miglioramento della qualità ambientale del territorio, il risparmio e corretto utilizzo della risorsa idrica, il rilancio economico delle imprese agricole e, perché no, lo sviluppo turistico. Per Confagricoltura l’Aquila irrigazione e contenimento delle piene sono facce della stessa medaglia tuttavia l’impianto d’irrigazione è in cima alla scala delle priorità perché fondamentale a garantire al sistema agricolo il risparmio idrico, quello energetico, la riduzione della CO2, il controllo della qualità dell’acqua utilizzata per colture ad altissimo pregio, la riduzione dei costi di produzione, il miglioramento delle condizioni di lavoro degli operatori agricoli.
irrigazione nella piana del Fucino campi“Tra le ipotesi contenute negli elaborati progettuali della società incaricata dall’Autorità di Bacino, Confagricoltura ritiene che alcune di esse siano del tutto impraticabili” esordisce Fabrizio Lobene Presidente di Confagricoltura L’Aquila “La riduzione del rischio idraulico, il contenimento delle piene e degli allagamenti non può essere affrontato con l’ipotesi di riallargare il bacinetto. Siamo contrari alla sottrazione permanente alla coltivazione di un centinaio di ettari di terreni o alla creazione di una cassa di compensazione in concomitanza delle piene all’interno della parte più bassa del Fucino”. Confagricoltura ritiene che i problemi sociali ed economici legati agli espropri d’intere aziende agricole siano insormontabili. “Ogni riferimento storico alla naturale funzione del bacinetto come cassa di compensazione è fuori luogo. Già la riforma agraria degli anni 50 del secolo scorso rese questo territorio coltivabile senza alcuna limitazione per soddisfare le pressanti richieste delle masse contadine. Impercorribile, poi, la costruzione di un bacino di accumulo in cemento armato tra Pescina e San Benedetto dei Marsi la cui dimensione avrebbe un elevato impatto ambientale”. Continua Lobene “La riduzione del rischio idraulico si può ottenere con il ripristino delle migliori condizioni idrauliche di tutta la canalizzazione del Fucino. L’allargamento dei canali di bonifica in aggiunta alla realizzazione di un’area golenale nelle superfici disponibili del “fuori fucino” oggettivamente meno pregiate dal punto di vista agricolo, possono assolvere al parziale contenimento delle acque all’interno del bacino. E’ necessario poi approvare la legge per il contenimento del consumo di suolo impedendo che altre strutture civili ed industriali vengano costruite all’interno dell’alveo dell’ex lago”. Conclude il Presidente di Confagricoltura L’Aquila. Per quanto riguarda le vasche di accumulo necessarie ad alimentare l’impianto di irrigazione gli agricoltori ritengono che solo l’invaso di Amplero, o, in sub ordine, quello in località Tristere, possano rispondere agli interessi agricoli. L’ipotesi di realizzare dighe lungo il Fiume Giovenco non appare convincente non già per l’inevitabile avversione delle popolazioni interessate, quanto sui tempi di realizzazione, notoriamente lunghissimi sia nella fase di progettazione e relativo iter di approvazione sia per la loro realizzazione. L’invaso di Amplero, ha il vantaggio di assommare in sé anche gli utilizzi di protezione civile nei confronti degli incendi e di potenziale rilancio turistico in una zona che, nonostante inserita in prossimità del Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise, fatica contenere lo spopolamento.

Next Post

Marco Rossi è il primo presidente del consiglio di Sante Marie. Entra anche Giuseppe Vitale

Notizie più lette

  • MagikBike in onda sulle reti Mediaset: spot girato ad Avezzano

    91 shares
    Share 36 Tweet 23
  • Passo decisivo per il nuovo ospedale di Avezzano, pubblicata la gara: parte l’iter per la realizzazione

    92 shares
    Share 37 Tweet 23
  • Avezzano locomotiva economica della provincia, Di Pangrazio: “sette aziende nella top 12”

    77 shares
    Share 31 Tweet 19
  • Scontro sui lavori nell’area della chiesa, il parroco: dagli amministratori un muro di gomma

    74 shares
    Share 30 Tweet 19
  • Natale con emergenza acqua a Civitella Roveto, il Comune invita all’uso parsimonioso: “segnalate le criticità”

    73 shares
    Share 29 Tweet 18

Guide & Recensioni

Guide & Recensioni

Profumi Più Amati 2025: La Guida Completa alle Fragranze di Tendenza

di Alessia Guerra
15 Maggio 2025
Guide & Recensioni

Sinner Mania a Roma: La Top List dei Gadget per Tifosi DOC a caccia di Autografi!

di Alessia Guerra
13 Maggio 2025

Pubblicità

MarsicaLive

MARSICALIVE è una testata di LiveCommunication

Registrato alla sezione stampa del tribunale di Avezzano con numero 7/2010

Tel. +39.392.1029.891
Whatsapp +39.392.1029.891

  • TERRITORIO
  • CONTATTI
  • PUBBLICITÀ
  • NECROLOGI
  • PRIVACY
  • COOKIE POLICY

© 2022 Live Communication

No Result
View All Result
  • ABRUZZO
  • PESCARA
  • NECROLOGI
  • PUBBLICITÀ

© 2022 Live Communication