Tagliacozzo. Sono stati rilasciati i quattro romeni indagati per omicidio in concorso. Restano 10 le persone coinvolte, compresi il romeno in coma e l’omicida Pietro Catalano. I quattro romeni indagati (B.M.A., 29 anni,
H.I., 33, S.I.B, 27, R.I.I., 31) sono stati fermati ieri e interrogati, oltre a essere messi in un confronto all’americana davanti a un testimone amico della vittima, indagato e difeso dall’avvocato Luca Motta. Sono difesi dagli avvocati Antonio Pascale che ne assiste due, Sonia Giallonardo e Andrea Tinarelli. L’autopsia sul corpo della vittima potrebbe tenersi oggi, al massimo domani. Fornirà maggiori dettagli sull’arma utilizzata e sulle dinamiche dell’omicidio. Intanto sono in corso analisi anche sull’arma ritrovata in un villino, vicino all’abitazione di Pietro Catalano, accusato di aver premuto il grilletto. Si tratta di una piccola pistola calibro 765 probabilmente utilizzata per il delitto dell’ex pugile Marco Callegari e che Catalano aveva addosso al momento della colluttazione e che avrebbe estratto durante la lite dopo essere stato ferito con il martello. Restano gravi e condizioni del romeno trovato dai carabinieri ricoverato in coma in un ospedale di Roma.