Carsoli. Il trasporto scolastico per i bambini della scuola per l’infanzia e primaria di Carsoli torna a pagamento. Sarà in base all’Isee che l’amministrazione comunale valuterà la tariffa per il servizio da applicare a ciascuna famiglia di Carsoli e delle frazioni. Un cambio di rotta annunciato da subito dal nuovo esecutivo, guidato dal sindaco Velia Nazzarro, che ha preferito inserire nuove agevolazioni piuttosto che seguire la strada del suo predecessore Domenico D’Antonio che aveva concesso gratis lo scuolabus solo ai bambini delle frazioni, facendolo pagare invece a quelli del capoluogo, e scatenando di fatto una serie di polemiche. Il Comune di Carsoli ha provveduto prima a contattare le famiglie per avere un quadro dell’Isee di ciascun nucleo in base al quale stilare le tariffe, e poi ha indetto una gara per l’affidamento del servizio. La base d’asta del bando per il trasporto scolastico da settembre a giugno era di 110mila euro, di cui mille e 100 per oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso. Al termine delle procedure è risultato primo in graduatoria il Consorio Ecos European consortium services di Genzano di Roma che ha presentato un ribasso del 12,86per cento per un importo di 96 mila euro