L’Aquila. L’Azienda per il Diritto agli Studi Universitari (Adsu) dell’Aquila ha attivato lo studentato per 80 posti letto riservato agli studenti fuori sede all’interno della residenza Campomizzi dell’Aquila: è stato il Consiglio di amministrazione dell’Adsu ad approvare all’unanimità la proposta presentata dal presidente, Eliana Morgante.
Nelle prossime settimane verrà pubblicato lo specifico bando per l’anno accademico 2022-2023. I posti letto a favore degli studenti che necessitano di soggiornare all’Aquila verranno assegnati fino al prossimo 23 dicembre. Questo termine è stato fissato temporaneamente per via del fatto che l’Ente è impegnato nella trattativa di proroga dell’utilizzo della residenza per un altro anno con il Ministero della Difesa, proprietario dell’immobile, che ha chiesto ufficialmente la riconsegna.
“Stiamo lavorando per non abbassare il livello dell’offerta di servizi per gli studenti, soprattutto per i giovani fuori sede – spiega Morgante -, abbiamo attivato lo studentato e nello stesso tempo siamo in contatto, in una trattativa serrata, con il Ministero della Difesa per ottenere la proroga. Contestualmente, abbiamo individuato una soluzione qualora non dovessimo arrivare alla proroga che sarà comunque di un altro anno. Sia pure tra mille difficoltà, perché abbiamo ereditato la situazione legata alla residenza Campomizzi, con il sostegno del Cda, di dirigenti ed uffici, stiamo mettendo in campo ogni azione per assicurare agli studenti misure concrete. Non abbasseremo la guardia, dobbiamo confermare gli impegni perché il momento economico molto difficile impone sostegni ed attenzioni”.
Nelle scorse settimane, l’Adsu aveva pubblicato il bando per le borse di studio per l’anno scolastico 2022-2023 riservato ai giovani in possesso dei requisiti previsti dalla legge, iscritti all’Università dell’Aquila, all’Accademia di Belle Arti di L’Aquila e al Conservatorio di L’Aquila: la scadenza per la presentazione delle domande è stata fissata per il prossimo 19 settembre. Anche in questo caso, i vertici Adsu hanno rassicurato sulla copertura per gli aventi diritto alla luce dello scenario di difficoltà causato da norme nazionali e quindi sovraordinate. Le borse di studio, lo scorso anno, sono state erogate a tutti gli aventi diritto, oltre 1.200 giovani.