Avezzano. Prima cabina di regia per ‘Marsica Strategica’: il nuovo organismo territoriale si assetta per intercettare fino a 80 milioni di euro. Più fondi a disposizione rispetto agli anni passati, previsti da misure regionali, nazionali ed europee. Ieri pomeriggio, a Palazzo di città, ad Avezzano, la prima riunione ufficiale dell’organismo nato dall’intersezione istituzionale e tecnica di 8 enti diversi.
Si è tenuta ieri pomeriggio la prima cabina di regia di ‘Marsica Strategica’, protocollo di intesa operativo, nato novembre 2022, in grado di dar vita e voce ad un organismo tutto nuovo – territoriale e strutturato – composto da attori istituzionali e tecnici, per attingere e attrarre fondi regionali, nazionali ed europei. Alla prima riunione ufficiale, che si è tenuta tra le pareti del Comune di Avezzano (ente capo-area del protocollo sottoscritto anche dalla Provincia dell’Aquila) hanno partecipato l’assessore delegata Loreta Ruscio, Giovanni D’Amico (presidente DMC Terrextra), Rocco Di Micco (presidente Patto Territoriale), Lucilla Lilli e Mario Di Lorenzo (rispettivamente presidente e direttore Gal Marsica), Gianluca De Angelis (presidente Unione dei Comuni), il sindaco di Oricola Antonio Paraninfi per l’area interna di nuova costituzione ‘Piana del Cavaliere-Alto Liri’ e il sindaco di Lecce nei Marsi Augusto Barile, referente per l’area interna Valle del Giovenco-Valle Roveto.
Messi nero su bianco i primi punti chiave da affrontare da parte del nuovo organismo: “Marsica Strategica – avverte l’assessore Ruscio – farà partire la propria linea di intervento da un’analisi attenta del territorio, demografica e socio-economica. In tutta la Regione Abruzzo, siamo stati il primo sistema territoriale ad unirsi e strutturarsi in un ente allargato di questo tipo, proprio perché vogliamo farci trovare pronti e preparati di fronte ai milioni di euro di investimenti che arriveranno da Stato ed Europa”. La cabina di regia si è tenuta alla presenza (in video-conferenza) della dottoressa Elena Sico, direttore del Dipartimento Agricoltura della Regione Abruzzo, e della dottoressa Daniela Di Stefano, dirigente e responsabile regionale delle aree interne. In fase di formazione, anche la squadra dei tecnici di ‘Marsica Strategica’: professionalità messe a disposizione dagli stessi enti firmatari del protocollo, che avranno il compito precipuo di rispondere ai bandi e di strutturare i progetti. “In palio, – conferma Loreta Ruscio – ci saranno circa 80 milioni di euro totali, derivati da tutte le linee di finanziamento attivate a livello statale e comunitario. Abbiamo, nella prima riunione, stabilito ruoli, compiti e funzioni per poter lavorare in maniera coordinata ed omogenea. Il prossimo passaggio sarà quello, poi, di individuare i vari ambiti di intervento per poter realizzare strategie definite e formulare richieste precise. Sicuramente, i due asset da sviluppare sono il piano turistico e quello agricolo”.
L’elemento di novità in più, rispetto agli anni scorsi e che fa gioco al sistema di ‘Marsica Strategica’, è che la programmazione comunitaria di nuova concertazione andrà a privilegiare proprio quelle aree regionali che mettono insieme attori e territori. “L’ammontare delle risorse che si potranno ottenere – spiega Rocco Di Micco – dipenderà dall’abilità dei territori di avanzare progetti esecutivi. Il tavolo di ‘Marsica Strategica’ aiuterà molto questo processo, considerando anche che il ventaglio delle risorse disponibili per questa programmazione comunitaria è molto più ampio rispetto al passato”. Sottolinea Lucilla Lilli: “Per quanto riguarda il Gal, entro il 28 febbraio si dovrà presentare già la domanda per il sostegno preparatorio, ovvero dovremmo strutturare, nei prossimi mesi, la candidatura per il nostro piano strategico territoriale. Il tavolo, attraverso anche una regolarità degli incontri, dovrà essere un enzima e un catalizzatore”.
Coinvolti nella tela di ‘Marsica Strategica’ anche tutti i Comuni marsicani: dalla struttura della Cabina di regia verranno inviate, già a partire dalla prossima settimana, delle note a tutti i sindaci per avere una mappatura completa ed esaustiva della progettazione strategica marsicana. “Avremo così un’anagrafe dei progetti incominciati, fermi o attivi sul territorio, da poter velocizzare, incrementare o portare a compimento”, concludono De Angelis, Paraninfi e Basile.