Tagliacozzo. Quando il cuore è il motore che fa sviluppare un’iniziativa, allora gli obiettivi da raggiungere diventano più vicini, le distanze si accorciano e ciò che sembra difficile diventa a portata di mano, ciò che sembra impossibile si trasforma in qualcosa di immediato. E’ il caso della nuova fabbrica di metalli che dovrà sorgere nel nucleo industriale di Tagliacozzo. Un sogno che nasce dall’idea di Giulia Carnevale, studentessa di Architettura dell’Università dell’Aquila vittima del terremoto del 2009. Suo padre Giulio, imprenditore, ha dedicato questa iniziativa imprenditoriale a sua figlia e ha scelto il nucleo industriale di Tagliacozzo per aprire la ItalFer, del gruppo Carnevale-Bove.
Il progetto è stat5o presentato ieri mattina in Comune alla presenza del sindaco Maurizio Di Marco Testa e la fabbrica entrerà a pieno regime a giugno 2015. E’ previsto un investimento di tre milioni di euro, ci saranno 35 posti di lavoro e la possibilità di stage e corsi di formazione per studenti e universitari. Sono queste le prospettive del progetto per la realizzazione di una fabbrica di metalli. I lavori sono cominciati a ottobre e la prima fase sarà conclusa a dicembre, in modo da iniziare l’attività il mese successivo. Il progetto è stato stilato dall’architetto Carlo Tellone che ha curato la supervisione. La fabbrica si occuperà di costruzione di ponteggi, di rotaie e di carpenteria in generale, ma soprattutto di strutture antisismiche. “L’idea di questo progetto è stata di mia figlia, Giulia”, ha raccontato l’imprenditore, “che aveva elaborato una struttura polifunzionale con case, scuole, chiese e locali pubblici. Il progetto è stato poi adeguato in base alle norme del territorio”. Dodici lavoratori saranno spostati dalla sede di Frosinone. Grande soddisfazione è stata espressa dagli assessori comunali e dal sindaco che ha parlato di “una notizia positiva in un periodo di crisi che hanno bisogno di segnali come questi per guardare avanti con ottimismo”.