Avezzano. E’ fuori dal carcere Youssef Bya, il giovane noto alle cronache per essere rimasto coinvolto tra l’altro nell’operazione convenzionalmente denominata “Empty Den”, una vasta rete di spaccio gestita da marocchini. Era stato arrestato dalla finanza durante una perquisizione domiciliare per violenza e resistenza a pubblico ufficiale. Il giovane era stato ammanettato anche ai piedi mentre era ferito e sanguinante per aver avuto una violenta reazione, in più fasi, nei confronti dei finanzieri ed era stata diffusa la documentazione fotografica. Il giudice ha convalidato l’arresto e al marocchino sono stati concessi gli arresti domiciliari. Le fiamme gialle avevano fatto irruzione in casa per una perquisizione dopo aver visto uscire dall’abitazione, uno alla volta, due tossicodipendenti. Quando il secondo ha aperto la porta per andare via, dopo 5 minuti, i finanzieri hanno tentato di qualificarsi senza riuscirci per la repentina e violenta reazione del giovane che ha tentato di chiudere la porta e poi si è scagliato contro di loro per ostacolarne l’accesso. Non erano state trovate sostanze stupefacenti.