Celano. Torna in auge in città la diatriba sulle casse comunali, vuote e inabissate dai debiti secondo l’opposizione, piene e senza problemi di bilancio secondo la maggioranza. Una scena già vista quella che vede contrapposta l’opposizione consigliare all’amministrazione guidata dal sindaco di Celano, onorevole Filippo Piccone. E non mancano gli insulti, partiti con un manifesto della minoranza, e tornati al mittente con un comunicato della maggioranza. I primi danno dei “disonesti” ai componenti dell’amministrazione e del “bugiardo” al sindaco, i secondi rispendono con un’ altrettanto incisiva accusa di “incompetenza” dell’opposizione. Più volte la minoranza si è rivolta ai magistrati per segnalare presunte irregolarità di cassa. Per ora, però, non ci sono procedimenti a carico dell’amministrazione che è convinta dell’ottimo lavoro degli uffici e dei dirigenti.
Di seguito le accuse dell’opposizione e la replica della maggioranza.
L’opposizione:
“Come indebitare una città e aggiustarsi i fatti propri
I numeri sono numeri e le chiacchiere se le porta il vento. Le casse del Comune di Celano, come già da tempo evidenziato dall’opposizione, sono in profondo rosso: questa amministrazione disastrosa ci sta indebitando oltre ogni limite, aprendo la strada al dissesto finanziario. Nel frattempo le tasse e gli sprechi aumentano e i cittadini pagano.
Andiamo ai fatti. A seguito di un controllo effettuato il 18 giugno scorso dai consiglieri di opposizione, presso la Tesoreria del Comune di Celano (filiale ex Carispaq), si è constatato che nelle casse comunali non c’è più nemmeno un euro e che, anzi, la Giunta Piccone ha già utilizzato circa 1 milione di euro richiesti in prestito alla Banca. I nostri amministratori per andare avanti, nelle clientele e negli sprechi, sono stati costretti a chiedere un’anticipazione di cassa (un prestito) alla Tesoreria per circa 2 milioni di euro (richiesta già aumentata a 3 milioni), che dovremo restituire con interessi a fine anno.
Questo nonostante il Sindaco, Assessore al Bilancio, ha sbandierato ai quattro venti di non aver mai fatto ricorso ad anticipazioni di cassa. Bugiardo! È un fatto gravissimo che, come abbiamo detto, ha portato il Comune di Celano sull’orlo del precipizio del dissesto finanziario. È la conferma, purtroppo, di tutto quello che da anni i Consiglieri di opposizione del PD affermano.
Questa amministrazione, dopo essersi letteralmente mangiata tutti soldi dei celanesi, compresi quelli della Protezione Civile vincolati per legge, sta operando con “i soldi presi in prestito”, creando un ulteriore indebitamento che si va ad aggiungere a quello di circa 30 milioni di euro in mutui che il Comune deve rimborsare nei prossimi trent’anni. Eppure questi campioni di Amministratori ci avevano detto che il Comune godeva di ottima salute, che c’erano i soldi per fare tutto, che gli sprechi non esistevano e che presto le tasse sarebbero diminuite. Niente di più falso!
Gli sprechi e le clientele sono aumentati, le tasse sono le più alte d’Abruzzo e questa politica becera continua a pesare sui cittadini in maniera insostenibile.
Nel frattempo questa Amministrazione impedisce di discutere in Consiglio Comunale le proposte dell’opposizione di abbassare le tasse, anzi approva nuove delibere che aumentano le tariffe dei servizi (Asili nido, buoni pasto, scuolabus, ecc.), senza nessuna riduzione dell’Irpef (oggi al massimo), senza l’eliminazione della Tosap che ancora grava sui commercianti: tutti provvedimenti sbandierati sui giornali dal Sindaco. Ancora una volta bugiardo!
A ciò si aggiunga il nuovo servizio di Raccolta Differenziata che costerà ai contribuenti 6 milioni di euro in 5 anni, senza prevedere alcun beneficio per i cittadini che si vedranno costretti a lavorare in casa, gratis, per differenziare i rifiuti, sui quali qualcun’altro guadagnerà.
Eppure le proposte della opposizione erano chiare e di buon senso: riduzione degli stipendi dei dirigenti e dello staff, stop agli sprechi e alle clientele (compreso centinaia di migliaia di euro per la squadra di calcio). Riduzione delle tasse in modo da far respirare famiglie e imprese in questo durissimo periodo.
Un’Amministrazione pure disonesta che si vanta dei lavori realizzati in Via Giuliani (circuito del Castello) senza dire di aver utilizzato, copiandoli, i progetti dell’amministrazione Taccone e dell’Ing. Di Stefano, a suo tempo fortemente contestati. Ma del resto le elezioni sono alle porte e questi amministratori, pur di sopravvivere, cercano disperatamente di fare qualcosa, indebitando clamorosamente il Comune con qualche appaltino o contributo ad amici e parenti.
La verità è che tutto è riposto sull’affare del fotovoltaico. Ma non basta, occorre cambiare classe dirigente, occorre cambiare veramente per non ripetere gli errori degli ultimi 10 anni”.
La maggioranza:
“Quando l’ignoranza sparla e rosica…, l’intelligenza osserva, ascolta , e se la ride”
Questo breve aforisma potrebbe ben racchiudere la sintesi del commento di risposta all’ennesimo scempio contenuto nel foglietto Unitinsieme per Celano, diffuso domenica scorsa dai consiglieri comunali di minoranza e inviato anche come comunicato alle varie testate giornalistiche locali in merito alla situazione economica del Comune. Non è nostro costume rispondere alle illazioni ed ai pettegolezzi che con sistematica periodicità inondano il panorama dis-informativo locale e non solo. Ma come si dice, volendo ancora una volta ricorrere all’ausilio di un proverbio, ogni pazienza ha il proprio limite.
Innanzitutto riscontriamo con piacere che ogni tanto l’opposizione in consiglio comunale batte un colpo. Certo lo fa sempre inventandosi storie tanto assurde quanto di basso profilo, tacciare il Sindaco Onorevole Piccone di essere un bugiardo è ridicolo, in quanto il primo cittadino ha sempre pubblicamente dato conto delle cifre e dello stato di salute del Comune. L’opposizione non solo è bugiarda, ma anche incompetente, innanzitutto come sempre non conoscono la differenza tra cassa e competenza, comunque se si fanno leggere il bilancio 2012 da qualcuno che ne ha la competenza, vedranno che Celano al 1 gennaio 2013 aveva un attivo di oltre 600 mila euro. Sulle anticipazioni di cassa spieghiamo ai signori dell’opposizione che è prassi che gli Enti Locali di tutta Italia facciano ricorso alle banche, come prevede espressamente la legge, non per utilizzare quelle somme in caso di emergenza.
Le anticipazioni sono pari a 3/12, quest’anno lo Stato ha permesso di innalzare la disponibilità a 5/12 per il periodo che va dal 16 giugno al 16 settembre, un aumento che lo Stato ha voluto aumentare perché, come dovrebbe sapere chi fa politica, quest’anno gli enti locali si sono visti sospendere l’Imu e hanno registrato una diminuzione di trasferimenti per gli enti locali. Informiamo i consiglieri di minoranza che gli interessi passivi sui 5/12 li rimborserà lo Stato quindi possono fare sogni tranquilli. In merito alle tasse che si pagano a Celano, proprio loro hanno contribuito e votato le attuali aliquote, anzi nella seduta specifica del consiglio comunale sono stati proprio loro a fornire delle modifiche, quindi i bugiardi vanno ricercati tra di loro. Sugli asili nido, ricordiamo ancora una volta, che Celano è l’unico Comune ad averli ancora aperti, offrendo un servizio importantissimo a tutte quelle famiglie che ne fanno richiesta. Celano è tra gli ultimi Comuni a procedere nella raccolta differenziata e servizio porta a porta, un fatto importante e di civiltà sociale. Dispiace che l’opposizione non colga questo semplice, quanto importante passaggio nella vita di un’intera collettività, ma si sa loro si sentono sempre in campagna elettorale quindi vivono di spot.
Il Sindaco onorevole Filippo Piccone ha voluto, con la sua Amministrazione, riqualificare via Giuliani e Porta Nuova, due aree del centro storico che non sono mai state oggetto di interventi di riqualificazione da parte delle passate amministrazioni. Un lavoro oggettivamente fatto bene, la cittadinanza e i residenti sono soddisfatti, cosa che non si può dire dell’intervento del parco delle Rimembranze, il quale da appena terminato è stato oggetto di lavori di sistemazione ed il perché magari potrebbe spiegarcelo l’ingegner Antonello Di Stefano, attuale segretario del Pd e consigliere d’opposizione, che ne è stato il progettista. Sulle critiche in merito a: staff, dirigenti, squadra di calcio, visto che l’opposizione inconcludente in consiglio comunale, si è rivolta più volte alla magistrature, preferiamo far rispondere i giudici certi della trasparenza delle scelte del Sindaco e dell’Amministrazione Comunale.