Luco. L’ex pugile di Ivan Di Berardino arrestato dai carabinieri che lo hanno trovato alla riapertura del bar di Luco Blackout, noto per gli episodi di criminalità in paese e per essere stato chiuso in diverse occasioni per questioni di pubblica sicurezza. L’arresto è avvenuto nell’ambito di un servizio finalizzato a garantire idonee condizioni di “sicurezza urbana”. I carabinieri di Luco dei Marsi, insieme a quelli di San Benedetto dei Marsi, Trasacco e Celano, lo hanno arrestato in relazione a quanto espressamente previsto da una norma del “codice antimafia” recentemente introdotto, un sorvegliato speciale di Avezzano. L’ex pugile violando le prescrizioni imposte con detta “misura, che prevedono di non allontanarsi da Avezzano e di permanere in casa nelle ore notturne, è stato sorpreso nel centro abitato di Luco dei Marsi nei pressi del bar notoriamente frequentato da cittadini stranieri. L’arrestato è stato rinchiusi nel carcere di Avezzano a disposizione del Pubblico Ministero della Procura della Repubblica, Guido Cocco, titolare dell’inchiesta. La convalida è prevista per lunedì mattina. Di Berardino è difeso dall’avvocato Antonio Pascale.