Avezzano. Segni di percosse sul corpo della vittima, Mariana Marku, la giovane intrattenitrice albanese residente a Cese. La ragazza, infatti, prima di essere gettata in un prato a bordo strada, a poche centinaia di metri dalla sua abitazione, sarebbe stata picchiata con violenza e colpita ripetutamente con calci e pugni. Solo dopo sarebbe stata investita con un’auto. Si tratta di una ipotesi che emergerebbe dagli accertamenti medicolegali. Non sarebbero state evidenziate, infatti, emorragie interne di grossa entità. L’ipotesi di una lite furibonda prima dell’abbandono del corpo e forse dell’investimento successivo a una lotta prende sempre più piede. I lividi trovati in alcuni punti del corpo dell’albanese non sarebbero compatibili con un investimento. Si tratterebbe, infatti, di ecchimosi presenti sull’addome di lieve entità. Quindi prima di essere investita la ragazza aveva avuto una colluttazione con un uomo, probabilmente robusto. Le fratture di una gamba e di un braccio, oltre ad alcune ferite alla testa che presentava alcuni vetri sulla cute, sarebbero successive, dovute a un investimento, probabilmente da dietro, forse mentre la ragazza tentava di allontanarsi o di fuggire. L’auto potrebbe essere la Mercedes carbonizzata rubata pochi giorni prima e ritrovata nella zona con segni di tamponamenti sul retro. Ora gli inquirenti stanno ascoltando alcuni clienti che frequentavano il Night club privato di Civitella, dove la ragazza faceva l’intrattenitrice ma si batte anche la pista albanese e l’omicidio per vendetta. La salma della vittima albanese è stato trasferito a Fiumicino e questa mattina ci sarà l’imbarco sul volo diretto in Albania, dove sono previsti i funerali.