Luco dei Marsi. La Liberazione attraverso la Storia, le storie, le lotte, i protagonisti e le vittime, lo sguardo di quanti quei protagonisti, spesso vittime, hanno conosciuto, direttamente e indirettamente, per “una riflessione forte e condivisa sui valori celebrati nella Liberazione e sull’urgenza di riaffermare quei valori ancora più fortemente, per il rilancio di una nuova Resistenza contro l’oscurantismo rimontante”, come rimarcato dagli organizzatori.
È questo il filo conduttore delle celebrazioni per il 25 Aprile in programma a Luco dei Marsi, organizzate dal “Comitato Festa 1° maggio – Il Mondo del Lavoro” con il patrocinio dell’Amministrazione comunale. La manifestazione, a tema: “Il nostro 25 aprile, la nostra Libertà”, avrà luogo giovedì, dalle 16.30, nella sala dell’ex municipio in piazza Umberto I, e si aprirà con l’inaugurazione dell’esposizione che includerà la mostra sulla Resistenza, a cura del CNJ, “Testa per dente”, materiale documentale e fotografico sulla Resistenza e sui crimini nazifascisti nella ex Iugoslavia, la mostra sulla Resistenza e sui temi sociali dell’artista Sandro Melarangelo.
L’allestimento sarà accessibile al pubblico fino a domenica, 27 aprile, dalle 16 alle 19, nella sala dell’ex municipio. Nel corso dell’incontro saranno ricordate, anche attraverso le testimonianze dei familiari, le figure di Giovanni Amadoro, Antonio Fatato, Quirino D’Alò, Antonio Ripaldi, partigiani Garibaldini di Luco combattenti in Iugoslavia; Dante Di Berardino, Carmine Grossi, Silvio Bove, Antonio Venditti, deportati di Luco nei campi di concentramento; Domenicantonio Palma, Ezechiele Di Giammatteo, Pasquale Ciangoli, “Martiri di Capistrello” luchesi; Giovanni Ripaldi, Giuseppe Angelucci, martiri luchesi della ferocia nazifascista.
Al convegno, presieduto dal presidente del “Comitato Festa 1° maggio – Il Mondo del Lavoro”, Camillo Cherubini, interverranno, dopo il saluto della sindaca Marivera De Rosa, il consigliere regionale, già vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura, Giovanni Legnini, Riccardo Lolli, studioso di storia sociale – ANPPIA, Giovanni D’Amico, ANPI, Sandro Melarangelo, artista e storico.