L’Aquila. “Realizzazione a titolo sperimentale di interventi integrati per il miglioramento della mobilità sostenibile ed elaborazione di nuove e più efficaci strategie per le aree urbane, soprattutto per quelle interne, coinvolgendo i diversi livelli istituzionali, l’associazionismo e tutti gli attori che a vario titolo si occupano di mobilità.”
Questa la principale caratteristica del progetto “Programma sperimentale nazionale di mobilità sostenibile casa-lavoro e casa-scuola fra i comuni di L’Aquila, Avezzano, Celano, Sulmona e Pratola Peligna”, approvato dalla Giunta comunale del capoluogo abruzzese a seguito di un accordo di programma stipulato con le quattro principali Municipalità della provincia dell’Aquila dopo il capoluogo. Un partenariato creato con lo scopo di presentare un progetto congiunto per partecipare al bando nazionale del Ministero dell’Ambiente, denominato “Programma sperimentale nazionale di mobilità sostenibile casa – lavoro e casa – scuola”. Segnatamente, la Giunta, con la deliberazione n. 485 del 6 novembre scorso, ha adottato il programma operativo del progetto.
“Questa iniziativa” ha spiegato l’assessore alla Mobilità del comune dell’Aquila, Carla Mannetti “si incardina nel percorso del Pums, il Piano urbano per la mobilità sostenibile, con l’obiettivo di fornire un contributo al miglioramento della qualità della vita nei cinque comuni della nostra provincia, che ringrazio per la disponibilità prestata per percorrere insieme questa strada. Il budget assegnato dal Ministero al comune è di 224mila euro, di cui il 40% cofinanziato dall’amministrazione comunale” ha proseguito Mannetti “con questi fondi si realizzeranno varie azioni, tra cui l’organizzazione di due eventi al fine di favorire la promozione e diffusione di una cultura basata sulla mobilità sostenibile presso i cittadini, la formazione per Mobility Manager, il coinvolgimento di alcune autoscuole in corsi di guida ecologica per gli insegnanti di teoria e gli istruttori di guida, la promozione di iniziative di piedibus per il complesso scolastico del circolo didattico Amiternum – Marconi, l’installazione di rastrelliere o la realizzazione di parcheggi per bici coperti presso luoghi di lavoro degli uffici pubblici e scuole appositamente selezionati.
Sono previste anche delle premialità per di tipo di economico per studenti e lavoratori che sceglieranno un metodo alternativo all’auto nonché la sperimentazione di alcune azioni di car pooling (utilizzo dell’auto condivisa per ridurre la presenza di mezzi privati in città) presso gli uffici pubblici”. “Inoltre – ha concluso Mannetti – il programma operativo contempla anche l’installazione del “bike sharing” (bici condivise) e dei relativi stalli per il deposito delle bici elettriche e normali a Piazza Duomo e al parcheggio di Villa Gioia”.