Celano. Martedì 31 Marzo alle ore 10.30 presso l’Auditorium del Castello Piccolomini di Celano si terrà una mostra organizzata dall’INGV per celebrare il centenario del terribile sisma del 1915. Rispetto alle altre questa si prefigge di approfondire alcuni aspetti inconsueti di quel tragico evento, ripercorrendoli attraverso un itinerario storico, interattivo e multimediale, ma soprattutto spiegando come sia fondamentale diffondere la cultura della prevenzione attraverso mirati programmi di comunicazione e di formazione.
Sarà inoltre proiettato un interessante documentario di Lucrezia Lo Bianco e Agostino Pozzi intitolato “Le radici spezzate” che racconta, attraverso immagini e parole, come a seguito di un sisma i centri urbani subiscano delle profonde delocalizzazioni. Nel caso del terremoto della Marsica gli autori hanno cercato di spiegarlo prendendo come esempio quattro luoghi simbolo: Frattura vecchia (frazione di Scanno), Aielli, Sperone (comune di Gioia dei Marsi) e Alba Fucens.
Saranno presenti alla mostra Mauro Passerotti (commissario del comune di Celano), Stefano Gresta (presidente INGV), Lucia Arbace (polo museale dell’Abruzzo) ed Emanuela Ceccaroni (soprintendenza per i beni archeologici dell’Abruzzo). Dopo i saluti di rito seguiranno gli interventi di Benedetto di Censo (sindaco di Aielli) , Giorgio Aldo Blasetti (sindaco di Massa d’Albe), Pietro Spacone (sindaco di Scanno) e di Gianclemente Berardini (sindaco di Gioia dei Marsi). La moderazione dell’evento è invece affidata a Fabrizio Galadini dell’INGV. Le presentazioni saranno a cura di Giuliana D’Addezio (INGV), Giuliano Milana (INGV) e Lucrezia Lo Bianco.
Francesco Proia