Avezzano. Ci sarà oggi la decisione del Consiglio di Stato sul ricorso presentato dal primo dei non eletti al consiglio comunale di Tagliacozzo, Paolo Rapo. Se dovesse essere accolto, Rapo entrerebbe in consiglio al posto del consigliere Angelo Di Marco, mettendo in crisi la maggioranza guidata da Maurizio Di Marco Testa. La posizione di Rapo, infatti, pur essendosi candidato con la lista vincente, oggi non è chiara. La vicenda risale alle ultime elezioni comunali di Tagliacozzo quando Paolo Rapo, candidato come consigliere comunale nella lista dell’attuale sindaco denominata “rinascita per Tagliacozzo”, è risultato primo dei non eletti. Aveva proposto ricorso al Tar, difeso dall’avvocato Sabatini, contro il risultato elettorale ritenendo di essere stato ingiustamente penalizzato poiché sarebbero state attribuite a Di Marco Angelo (attuale consigliere di maggioranza) 20 voti in più di quelli effettivamente presi. Tale circostanza avrebbe comportato l’elezione del Di Marco al posto di quella di Rapo. Il Di Marco, a sua volta, difeso dall’avvocato Paolo Novella, si è costituito in giudizio contestando le deduzioni di controparte eccependo, in via preliminare, l’inammissibilità del ricorso in quanto generico e, comunque, nel merito che i voti attribuiti allo stesso di Marco sono quelli in effettivamente avuti. Ciò sarebbe dimostrato dai registri elettorali, nonché dal registro della proclamazione degli eletti, dai quali si evincerebbe l’esattezza del conteggio effettuato dal presidente del seggio della sezione 4 con la conseguente regolarità della elezione del Di Marco Angelo. Il TAR di L’Aquila, con sentenza del 4.7.2011, ha accolto in pieno la tesi difensiva dell’Avv. Paolo Novella, confermando la validità dell’elezioni di Angelo Di Marco, ritenendo inammissibile il ricorso proposto da Paolo Rapo. Avverso tale sentenza, lo stesso Rapo, ha proposto ricorso al Consiglio di Stato per ottenerne la riforma, contenstando integralmente la sentenza di primo grado. Chiaramente, Angelo Di Marco, continuerà a sostenere le proprie ragioni che lo hanno già visto vincente. Rapo è difeso dall’avvocato Luca Motta. La decisione del Consiglio di Stato è attesa con molto interesse, sia dai diretti interessati che dall’intero consiglio comunale, perché l’entrata nel consiglio comunale di Rapo potrebbe alterare gli equilibri tra l’attuale maggioranza e minoranza in quanto non sarebbe chiara la eventuale posizione del Rapo nel consiglio comunale.