Forme. Puntale e preciso come un orologio svizzero, anche quest’anno arriva l’appuntamento con la Sagra della Croccante a Forme. Ma guai a chiamarla semplicemente “sagra”, però, qualcuno potrebbe offendersi. “Per noi è una ricorrenza mista a tradizione e folklore” rivendicano con orgoglio gli abitanti di Forme. Come dargli torto. “La Sagra della Croccante”, infatti, sposa alla perfezione l’amore per il proprio paese con un’arte – quella dolciaria – che per gli abitanti del piccolo centro marsicano è un culto che va avanti da generazioni. A partire dalle 19 di quest’oggi, Forme aprirà le porte a chiunque voglia assaporare la famosa croccante in tutte le sue ricette e varianti: alle mandorle, ad esempio, o con zucchero o miele. Ma non solo: come da tradizione “sfileranno” le diverse sculture di croccante che potranno essere ammirate e degustate da tutti i presenti. In particolare, come in ogni edizione, sulle altre piccole sculture giganteggierà una vera e propria opera d’arte costruita dalle mani esperte delle donne formesi: in onore del recente raduno degli Alpini, che ha visto sfilare ad Avezzano più di 7000 penne nere, le cuoche della sagra hanno realizzato un’enorme scultura di croccante a forma del famoso cappello che caratterizza le storiche truppe italiane. La scultura sarà esposta in Piazza della Chiesa, il luogo in cui tutto il paese si riverserà per festeggiare questa splendida tradizione popolare. Festa, buon cibo, tradizione e divertimento: cosa chiedere di più? Federico Falcone