San Benedetto. Controlli nel Fucino e marocchini senza permesso fermati dai carabinieri. I militari della compagnia di Avezzano, dalle prime ore del 29 settembre 2011 hanno effettuato una vasta attività di controllo del territorio finalizzata a contrastare l’immigrazione clandestina e tutte le fenomenologie ad essa correlate. Il servizio ha interessato, principalmente, il territorio di San benedetto dei marsi e si è svolto sulla scorta degli elementi info-investigativi acquisiti dai militari di quella Stazione che hanno, quindi, operato, supportati da altri dodici militari delle Stazioni contermini e del Nucleo Operativo e Radiomobile. I controlli sono stati mirati, anche, alla verifica delle condizioni alloggiative degli extracomunitari dimoranti nella zona interessata al servizio e, in tal senso, per gli aspetti di specifica competenza, ha partecipato personale della Polizia Locale del Comune di S.benedetto dei Marsi. Nel corso del servizio che ha portato alla identificazione di 35 cittadini extracomunitari. Due marocchini, di 31 e 49 anni, sono stati deferiti alla competente Autorità Giudiziaria per non aver ottemperato, nei termini indicati, ad un decreto di espulsione, emesso, rispettivamente, nel mese di settembre 2011 e nel mese di agosto 2010. Nei loro confronti è stato, conseguentemente, emesso un nuovo decreto di espulsione dal territorio nazionale. Altri due cittadini extracomunitari, sempre di origine marocchina, sono stati deferiti per il reato di “clandestinità”. Nei loro confronti, conseguentemente, è stata emessa una intimazione a lasciare il territorio nazionale. Altri tre marocchini sono stati deferiti per non aver esibito, a richiesta dei militari operanti, un valido documento di identità. Sono stati notificati ad altrettanti cittadini extracomunitari tre provvedimenti “rifiuto di permesso di soggiorno” emessi da altrettante Questure e sono stati notificati due inviti a presentarsi presso Autorità P.S. per regolarizzare propria posizione circa la permanenza sul territorio nazionale. Sono state avviate, stante le rilevate precarietà igienico sanitaria, le procedure per l’emissione da parte del Sindaco del comune di S.Benedetto dei Marsi di apposite ordinanze di “inagibilità sanitaria” per sette abitazioni e due casolari in cui avevano trovato alloggio gli extracomunitari controllati.