Tagliacozzo. Un grande riconoscimento per la medicina al professor Federico Vigevano, direttore del dipartimento di Neuroscienze e Neuroriabilitazione del Bambino Gesù di Roma. Il premio è arrivato per i risultati raggiunti nel corso della sua attività clinica dall’International League Against Epilepsy Commission on European Affairs, l’organizzazione che raccoglie tutte le società scientifiche europee che si occupano di epilessia. La consegna da parte della federazione è avvenuta a Praga durante la cerimonia di apertura del dodicesimo congresso.
“È il più prestigioso premio a cui si possa ambire e quindi sono molto soddisfatto”, ha commentato Vigevano, che ha ricevuto un premio assegnato ogni due anni a chi viene ritenuto il migliore epilettologo europeo, “è un riconoscimento a 40 anni di lavoro, durante i quali mi sono impegnato per fare del Bambino Gesù il più importante dipartimento di Neuroscienze pediatriche d’Italia e tra i primi d’Europa. Sul piano scientifico, invece, la soddisfazione maggiore è quella di avere contribuito alla conoscenza di alcune forme di epilessia pediatrica, tanto che è stata riconosciuta una sindrome che porta il mio nome (la sindrome di Watanabe-Vigevano)”.
Grande soddisfazione anche per il riconoscimento a Nicola Specchio, allievo del Prof. Vigevano, che ha ricevuto lo Young Investigator Award, riservato al ricercatore under 45 con la migliore produzione scientifica in Europa. Il dr. Specchio è riuscito a superare una dura selezione tra vari candidati provenienti da tutti i paesi europei, paesi spesso indicati come particolarmente avanzati nel campo della ricerca.
“È la dimostrazione che quando c’è competenza ed impegno si possono raggiungere livelli elevatissimi indipendentemente dal paese in cui si svolge il proprio lavoro – ha sottolineato Vigevano, “quello che ha sempre attratto chi come noi desiderava dare un’impronta scientifica alla propria attività clinica è l’incredibile casistica presente al Bambino Gesù, unica al mondo. Il nostro merito è stato quello di aver gettato già tanti anni addietro le basi perché l’approccio ai pazienti fosse rigoroso e documentabile. Nel tempo questi dati si sono rilevati fondamentali per poter trarre considerazioni valide sul piano scientifico. Allo stesso tempo ci siamo impegnati per approfondire e realizzare le varie attività cliniche e diagnostiche che caratterizzano un centro di terzo livello come il nostro. In particolare l’approccio genetico, gli studi video-EEG (video-elettroencefalogramma) e il trattamento chirurgico”.
Il premio ricevuto dal professor Vigevano e dal dottor Specchio rappresenta anche un riconoscimento al lavoro svolto dall’intero Dipartimento di Neuroscienze e Neuroriabilitazione del Bambino Gesù. Lo dimostra il fatto che, fin da quando è nata la manifestazione, non era mai capitato che nella stessa edizione venissero premiati due medici che lavorano nella stessa struttura. Il congresso dell’ILAE-CEA, che si svolge ogni 2 anni, raccoglie tutte le società scientifiche europee dedicate all’Epilessia. Vi partecipano anche esperti americani, giapponesi, australiani e da tutto il mondo e al riguardo è di fatto il congresso con il più alto valore scientifico.