Avezzano. Arriva il nuovo Piano aziendale della Asl “Avezzano-Sulmona-L’Aquila” (Scaricalo all’interno dell’articolo) e il manager Giancarlo Silveri parla di «una soluzione che non prevede tagli alle attività ospedaliere». Non ci sono però ancora soluzioni per quanto riguarda la questione delle Unità operative complesse e semplici. Secondo il decreto di aprile del Commissario alla Sanità, Gianni Chiodi, in caso di un unico reparto per le cure complesse in tutta la Asl, la collocazione deve essere per forza il capoluogo di Provincia, nella fattispecie L’Aquila, indipendentemente dai numeri, dai pazienti e dalle caratteristiche territoriali. Nei mesi scorsi questo provvedimento ha mandato su tutte le furie medici, pazienti e politici marsicani di entrambi gli schieramenti. Tutti attendevano per metà giugno una revisione del decreto, impegno assunto da Chiodi nei confronti di esponenti del Pdl, tra cui il senatore Filippo Piccone, coordinatore regionale del partito. Piccone aveva affermato che la richiesta di modifica del decreto «è stata presentata a Chiodi non nelle vesti di rappresentante del territorio, ma come coordinatore del Pdl, che sostiene il presidente della Regione». Fino a oggi non ci sono state revisioni né abolizioni del decreto commissariale. Ora però il manager punta tutto sui servizi affermando che «quello che conta sono le attività che vengono svolte negli ospedali e messe a disposizione dei pazienti». «Le attività esistenti dei reparti», ha affermato il manager, «continueranno ad essere svolte, e neanche una sarà interrotta. Inoltre saranno attivati nuovi e importanti servizi». Primo tra tutti quello di emodinamica ad Avezzano che permetterà di intervenire in pochi minuti e di curare chi è stato colpito da infarto.
(Scarica il documento Attività ospedaliere previste dal nuovo piano aziendale)