Celano. Un successo che ha superato ogni aspettativa quello del concerto “100 Mantici, una Voce”, che ha ufficialmente aperto l’Anno Federiciano 2025 al Castello Piccolomini di Celano. Con oltre 700 spettatori provenienti da 13 regioni italiane, l’evento, diretto dal Maestro Enrico Melozzi, ha trasformato la fortezza medievale in un palcoscenico vibrante, unendo la maestosità del luogo con la passione di cento fisarmonicisti da tutta Italia.
Il progetto, nato da un’idea del M° Nino Taccone e realizzato dall’Associazione Opera presieduta da Mario Cleofe, ha rappresentato il culmine del Festival Culturiamoci – Seconda Edizione. “Vedere Celano riempirsi di musica, energia, entusiasmo e bellezza è stato il più grande riconoscimento al lavoro che, con dedizione e silenzio, abbiamo portato avanti per mesi”, ha dichiarato Mario Cleofe.
Il concerto ha dimostrato la forza della collaborazione, come sottolineato dal direttore artistico Nunzio Cleofe: “Quando con Nino abbiamo condiviso questa idea, sembrava impossibile. Ma la musica, se è sostenuta dalla passione e da una rete vera di persone, diventa possibile”. Un successo che non sarebbe stato tale senza il supporto dell’amministrazione comunale, in particolare del sindaco Settimio Santilli e del vicesindaco Piero Ianni, e del direttore artistico dell’Anno Federiciano, Cesare Paris.
Dal palco, la musica della fisarmonica è emersa come “voce di una comunità viva”, capace di unire tradizione e futuro. “Questo è solo l’inizio”, ha concluso l’Associazione Opera, ribadendo il proprio impegno a lavorare per la cultura e il territorio, con la consapevolezza che “Celano ha suonato all’unisono con l’Italia intera”.