Avezzano. Un duro monito contro i tagli alla Sanità nella Marsica è arrivato dal vescovo Pietro Santoro durante l’omelia dekla celebrazione in cattedrale, in occasione della Festa patronale della città. la difficile situazione sdei reparti dell’unico ospedale pubblico del territorio e la carenza dei servizi nella Sanità hanno convinto il vescovo dei Marsi a intervenire proprio nel giorno più importante per la devozione avezzanese, quello dedicato alla Madonna di Pietraquaria, patrona della città. «Non accetto come vescovo», ha affermato nell’omelia della celebrazione di ieri mattina, «l’inarrestabile spoliazione della Sanità della Marsica e il progressivo depauperamento dell’ospedale di Avezzano, una struttura che oggi serve un bacino di 130mila abitanti in un territorio molto vasto». Pietro Santoro non è nuovo a interventi che riguardano i bisogni della gente, che toccano i temi sociali e la sensibilità della popolazione. «Amo la Marsica e i marsicani», aveva affermato dopo un anno alla guida della diocesi, «perché insieme siamo chiamati a scrivere una storia nuova, percorrendo le strade dell’annuncio e della missione». Una presa di posizione riguardo al tema più sentito dai cittadini non è quindi una novità, ma è una conferma. Però si tratta di intervento che è sì nello stile del vescovo dei Marsi, ma che comunque stupisce per incisività e chiarezza. Il sindaco Antonio Floris ha apprezzato l’intervento. «Abbiamo avuto sempre la certezza di avere un pastore partecipe delle problematiche del territorio», ha commentato il primo cittadino, «e oggi ne abbiamo avuto la conferma. Lo ringrazio per avere levato la sua voce a difesa degli interessi fondamentali ed elementari della città». Un intervento quello del vescovo che dimostra la criticità del sistema sanitario marsicano.