Carsoli. Non è stato possibile dare un nome e un volto al cadavere carbonizzato trovata nell’auto incendiata in una località di campagna, a bordo strada, nei pressi di Fonte Gelata, nel Comune di Carsoli. L’auto sarebbe esplosa dopo l’incendio, mentre la vittima era nell’abitacolo. Dai primi accertamenti, la macchina, una Peugeut 206, sarebbe stata chiusa dall’interno. Potrebbe quindi trattarsi della simulazione di un suicidio. Sul posto, dove ci sono i carabinieri del nucleo scientifico, è arrivato il procuratore della Repubblica di Avezzano Maurizio Maria Cerrato. L’auto sarebbe intestata a una persona residente in provincia di Roma, ma non è chiaro se sia stata rubata nei giorni scorsi. I carabinieri, tra cui quelli dei Ros dell’Aquila, hanno raccolto numerosi indizi che potrebbero fare chiarezza su una vicenda che appare già molto intrigata.
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– Forse di un anziano il corpo trovato nell’auto incendiata,
era scomparso però da due anni