Capistrello. Cittadini, comitati e associazioni si sono riuniti ieri a Pescocanale presso la sede dell’Avis per illustrare e analizzare il progetto di centrale idroelettrica previsto sul torrente Rianza. In una sala pienissima, tra le molte persone rimaste in piedi, sono state illustrate le principali osservazioni contrarie alla ennesima tubazione che, deviando il corso naturale dell’acqua, rischia di far scomparire un ecosistema prezioso e di rara bellezza.
Presente Augusto De Santis del Forum H2O, associazione che ha segnalato la procedura in atto in Regione Abruzzo per l’autorizzazione dell’opera. De Santis, da esperto del settore, ha fornito importanti dati e indicazioni circa i passi da attivare per contrastare il progetto. Nella platea anche Francesco Ciciotti, sindaco di Capistrello, Comune direttamente interessato dal progetto, che ha pubblicamente dichiarato la contrarietà della sua Amministrazione e la vicinanza ai cittadini che si sono mobilitati oggi.
Molti dei presenti hanno ricordato come il fiume Liri e i suoi affluenti siano già ampiamente sfruttati da ben sei centrali idroelettriche installate su una linea di circa 20 chilometri. A tutti è stato chiesto di fornire elementi utili a predisporre le osservazioni al progetto che saranno presentate in Regione Abruzzo entro il termine previsto del 15 marzo. Al termine della proficua assemblea, è stato deciso di costituire un comitato ampio e trasversale, formato da cittadini, comitati e associazioni, che si occupi della difesa e della valorizzazione del fiume Liri dalle sue sorgenti nell’Abruzzo marsicano fino al territorio laziale di Isola del Liri.