Capistrello. Torna dal 16 al 19 Luglio Arzibanda, rassegna di musica, teatro e arte varia nel centro storico di Capistrello. Giunta alla diciannovesima edizione, Arzibanda è ormai un appuntamento irrinunciabile nell’estate abruzzese, punto di incontro tra diverse espressioni artistiche e sensibilità musicali. Per la diciannovesima estate consecutiva le strade e le piazze del centro storico del paese marsicano torneranno a riempirsi per dare spazio ad artisti e compagnie provenienti da tutta Italia e non solo. Tanti gli spettacoli in programma anche quest’anno, tutti rigorosamente gratuiti e con una particolare attenzione alla musica d’autore e al mondo dei più piccoli. Ai bambini sarà infatti dedicato lo spettacolo “Irene tra le bolle” della compagnia Teatro Pantegano in programma venerdì 17 luglio, mentre la domenica sarà il giorno di un laboratorio di serigrafia pensato e studiato per bambini dai 7 ai 12 anni, che saranno ideatori, artefici e realizzatori di un libro a tiratura limitata in occasione della diciannovesima edizione. Poi spazio alla musica, con tanti concerti sparsi tra le piazze e i vicoli del centro storico. Eventi principali in programma le esibizioni di Ginevra Di Marco, una delle voci femminili più belle della musica italiana, capace di muoversi liberamente tra i diversi generi musicali nelle sue innumerevoli collaborazioni che l’hanno vista protagonista negli ultimi anni e di Stefano “Cisco” Bellotti, a lungo leader e voce dei Modena City Ramblers, che presenterà il suo nuovo lavoro da solista “Matrimoni e funerali”. Altro evento da non perdere quello che vedrà sul palco Ettore Giuradei, cantautore lombardo già protagonista al premio Tenco del 2009. E poi ancora gli emergenti Malamanera, il bluesman locale Pierluigi Petricca e la coinvolgente street band teramana Mo’ Better Band. Ancora una edizione dalle mille sfaccettature dunque, con l’ambizione di voler accontentare i più diversi palati artistici e musicali. Il tutto nel palcoscenico naturale del centro storico di Capistrello, che per quattro giorni tornerà a rivivere di vita propria anche grazie alle installazioni presenti sul percorso studiato e curato dai membri dell’associazione che da 19 anni cerca di riportare nel mezzo del dibattito lo spopolamento del vecchio centro storico.