Avezzano. Nella sede di Confindustria Campania, è stato firmato il rinnovo dell’Accordo di collaborazione “NeaPolis Innovation” fra l’Università degli Studi di Napoli “Federico II”, l’Università degli Studi di Salerno, la Seconda Università degli Studi di Napoli, l’Università degli Studi del Sannio, l’Università degli Studi di Napoli “Parthenope”, le aziende STMicroelectronics e Micron Semiconductor Italia, CNR, ENEA e Confindustria Campania.
Tra le novità di questo rinnovo, vi è l’ingresso, tra i soggetti firmatari, del CNR Centro Nazionale delle Ricerche e di ENEA, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile, e l’allargamento dell’impegno di Confindustria Campania e STMicroelectronics, con la possibilità di ospitare alcune startup di incubatori di imprese presso la sede di Arzano (Napoli) di ST. Con il presente accordo ENEA consolida il suo ruolo nella rete della ricerca in Campania, a sostegno dell’innovazione in settori nei quali la sua multidisciplinarietà rappresenta un elemento vincente. Inoltre apporta a startup e incubatori campani un ulteriore supporto grazie alle sue competenze specifiche nel campo delle soluzioni di gestione dell’energia. Il programma “NeaPolis Innovation” nasce nell’ottobre 2006 con l’obiettivo di mettere a sistema le principali istituzioni e imprese le cui attività sui temi della ricerca, l’innovazione e la formazione tecnico-scientifica vedono un significativo impatto sul territorio campano. Pertanto, con questa iniziativa i soggetti coinvolti intendono intensificare i rapporti di collaborazione già esistenti a beneficio di tutto il tessuto produttivo campano, rafforzando la competitività delle piccole e medie imprese grazie ad una proficua osmosi con il sistema della grande impresa. Tra le attività svolte dal programma, vi è l’evento annuale “Technology Day”, una sorta di fiera tecnologica ove le PMI espongono i propri prodotti/tecnologie e hanno l’opportunità di conoscere le possibili nuove innovazioni tecnologiche da introdurre nel proprio processo produttivo grazie alla partecipazione ai laboratori organizzati durante l’evento, con dimostrazione pratica delle principali tecnologie sviluppate da ST e Micron, leader mondiali fra i produttori di semiconduttori. L’evento ha riscosso ogni anno grande successo, raggiungendo il numero massimo di aziende da poter coinvolgere nei suddetti laboratori e ottenendo il massimo punteggio di gradimento nei questionari di valutazione ai quali hanno risposto tutti i partecipanti. Sul piano della formazione tecnico scientifica, inoltre, il programma “NeaPolis Innovation” rappresenta il coronamento degli obiettivi in base ai quali i centri di ricerca e sviluppo di ST e Micron hanno inteso fare leva sull’elevato numero di laureati tecnici e scientifici di alto livello provenienti dalle Università Campane al fine di aumentare il livello di innovazione della progettazione e lo sviluppo di dispositivi a semiconduttore. Basti pensare che nel centro di Arzano lavorano oggi 250 persone, provenienti per il 90% dalla regione, mentre altre 250 persone circa lavorano a Marcianise (Caserta), provenienti quasi al 100 per cento dalla regione.