Avezzano. I docenti in sciopero del Liceo Scientifico “Vitruvio” e del Liceo “Benedetto Croce” hanno aderito allo sciopero indetto dalle sigle sindacali riunite e il 100% degli scrutini è stato bloccato nel rispetto della normativa vigente. I docenti chiedono che il DDL in discussione al senato venga radicalmente cambiato, perchè così com’è peggiora la qualità della scuola pubblica, non risolve il problema del precariato, afferma meccanismi autoritari e incostituzionali nella gestione organizzativa delle scuole, mette in discussione diritti e libertà e cancella la contrattazione. In altre parole: mortifica e annulla la dignità e l’identità professionale dei docenti e umilia la scuola pubblica tutta sottomettendola a logiche sperequative e clientelari che poco hanno a che fare con il ruolo formativo e educativo che da secoli le appartiene. In particolare, se il DDL di riforma sarà approvato definitivamente accadrà che: le prerogative degli organi collegiali, strumenti di partecipazione, democrazia e pluralismo culturale finora garanzia della scuola di tutti e per tutti saranno azzerate; la chiamata diretta da parte dei Dirigenti, cancellerà di fatto o ben inserirà nell’alveo sicuro tracciato a priori dai dirigenti e relativi staff la libertà di insegnamento prevista dalla Costituzione (articolo 33, 1: “L’arte e la scienza sono libere e libero ne è l’insegnamento”); la valutazione di studenti, docenti, e scuole è basata sui Quiz Invalsi – prove standardizzate e decontestualizzate – che riducono l’insegnamento ad addestramento acritico e aproblematico e i docenti a somministratori e tabulatori, nasce il finanziamento “fai da te”, mentre il Governo taglia risorse e blocca i contratti. Si prevedono: donazioni private che aumentano il divario tra scuole di serie A, B, C e con la conseguente subordinazione della didattica agli interessi di chi investe. Il governo finanzia le scuole private e le aziende potranno finanziare le Scuole Statali. Quali aziende finanzieranno le scuole del Sud e delle zone povere in generale? Non tutti godranno della stessa qualità di istruzione. La buona scuola si configura, quindi, come un mezzo di sperequazione e di disuguaglianza sociale e per questi motivi i docenti del “Vitruvio” difenderanno con ogni mezzo permesso dalla legge la qualità e la dignità della scuola pubblica. Il Segretario regionale della UIL scuola Enio Taglieri e la RSU del liceo delle Scienze umane Salvatore Braghini, hanno spiegato che al “B. Croce” di Avezzano i docenti hanno massicciamente aderito al blocco degli scrutini indetto da CGIL Flc, UIL Scuola, CISL, SNALS e GILDA per le prime due giornate dedicate alle operazioni di scrutinio al fine di protestare contro la legge di riforma della scuola proposta dal Governo, approvata alla Camera e nei prossimi giorni in discussione al Senato. Nella giornata di mercoledì 10 e giovedì 11 giugno salteranno gli scrutini di tutte le classi della sezione A, D e F (opzione economico-sociale) e B (Scienze umane), che dovranno essere riconvocati dal preside Francesco Gizzi in data da destinarsi, nel rispetto delle regole sullo sciopero per non incorrere in una condotta antisindacale. Il Segretario regionale Taglieri – che per il 12 ha convocato il Consiglio direttivo e l’assemblea provinciale degli iscritti – commenta con soddisfazione l’adesione dei docenti in questa come in altre scuole della provincia, evidenziando che le adesioni di questi giorni stanno facendo breccia nella politica governativa a tal punto che il Presidente del Consiglio ha pubblicamente dichiarato di aver commesso degli errori nella legge sulla “buona scuola” e che adesso, nella discussione al Senato, si vuole correre ai ripari apportando sostanziali correzioni.