Morino. Grandissimo il successo per la II edizione del Cammino dell’accoglienza. Sono stati centinaia, infatti, gli escursionisti, soprattutto studenti delle Scuole Medie e Superiori della Marsica, che 31 maggio, 1 e 2 giugno hanno attraversato i suggestivi sentieri della Valle Roveto, per scoprire la natura rovetana e ricordare le donne e gli uomini che, 70 anni fa, diedero accoglienza a soldati fuggitivi, ebrei, sbandati. La stessa accoglienza di ieri si è poi rinnovata anche oggi con le amministrazioni comunali e le associazioni che, durante la tre giorni di marcia, hanno ospitato i partecipanti per pranzi, merende e pernottamenti. La giornata conclusiva del Cammino si è svolta nel borgo di Morino Vecchio, tornato ad animarsi con quasi un migliaio di persone esattamente dopo 100 anni. Il paese, infatti, fu totalmente abbandonato dopo il terremoto del 13 gennaio 1915 e i suoi resti sono stati riportati da poco alla luce grazie al lavoro di tanti volontari. A fare gli onori di casa per la manifestazione dedicata anche alla festa del 2 giugno, aperta con le note dell’Inno nazionale suonato dalla Banda di Balsorano, il sindaco di Morino Roberto D’Amico e il presidente del locale comitato per il centenario del terremoto Giancarlo Rossetti.
Tante anche le autorità civili e militari del territorio che hanno preso parte all’evento: il prefetto della provincia dell’Aquila Francesco Alecci, il presidente del consiglio regionale Giuseppe Di Pangrazio, il consigliere regionale e sindaco di Sante Marie Lorenzo Berardinetti, il presidente della Provincia Antonio De Crescenttis, il consigliere provinciale Felicia Mazzocchi, il presidente del Tribunale di Avezzano Eugenio Forgillo, molti sindaci e amministratori comunali della Marsica (Domanico Palma di Luco dei Marsi, Domenico Mariani di Castellafiume, Raffaelino Tolli di Civitella Roveto, Giulio Lancia di San Vincenzo Valle Roveto, Antonio Di Paolo di Canistro, Lucilla Lilli di Cappadocia, Sara Cicchinelli di Civita d’Antino, Elettra Di Cristofano per Scurcola Marsicana e Rocco Di Micco per il Comune di Avezzano) e anche di Sora e Pescosolido, il generale di polizia penitenziaria Mauro D’Amico, il colonnello Carlo Scarsella, capo di Stato Maggiore del Comando Militare Esercito Abruzzo, il comandante provinciale dei Vigili del Fuco Luciano Cadoni, il capitano Edoardo Commandè, comandante della Compagnia dei Carabinieri di Tagliacozzo. A portare il loro saluto anche il presidente dell’Associazione Cammino dell’accoglienza Carlo Komel e il coordinatore del Comitato Valle Roveto per il centenario del terremoto Mauro Natalia.
A conclusione degli interventi, coordinati da Sergio Natalia sono state inaugurate le statue simbolo del Cammino e del centenario del terremoto, realizzate rispettivamente dagli alunni del Liceo Artistico “Bellisario” e dall’artista rovetano Samuele Di Marco. Nel corso della mattinata sono stati esposti tutti i lavori dedicati al terremoto e realizzati dagli Istituti scolastici marsicani che hanno preso parte, durante l’anno, alla rete di lavoro Scuole in cammino. La manifestazione è stata realizzata con il contributo della Cooperativa Dendrocopos e della Consulta delle associazioni di Morino,