Avezzano. Il Glis, unitamente ad Enea, all’Ordine degli Ingegneri della Provincia dell’Aquila, all’Ante (Associazione Nazionale Tecnici Locali), all’Ance L’Aquila, nell’ambito delle Celebrazioni del Centenario del Terremoto della Marsica, ha organizzato il Seminario “Avezzano 1915-2015. Cento anni di ingegneria sismica – dalla tragedia alle moderne tecnologie per la protezione sismica”. I Seminari hanno avuto come argomenti la protezione sismica degli edifici con le moderne tecnologie antisismiche e sviluppano attente analisi spaziando dalle considerazioni progettuali nelle zone sismiche, all’utilizzo delle moderne tecnologie antisismiche per gli edifici danneggiati dal terremoto. Il Seminario che si è aperto a Castello Orsini di Avezzano venerdì con l’intervento del Sindaco di Avezzano Giovanni Di Pangrazio che ha ricordato l’importanza della memoria per non dimenticare quanto accaduto un secolo fa e, conseguentemente, difendersi dal terremoto realizzando edifici capaci di resistere alle sollecitazioni sismiche, è proseguito con altri interventi di saluto, tra cui quello del Rettore dell’Università dell’Aquila Prof.ssa Paola Inverardi. In seguito, ha aperto gli interventi il Prof. Gabriele Scarascia Mugnozza dell’Università di Roma La Sapienza sviluppando una attenta analisi geologica sulla pericolosità sismica dell’area della Marsica e del terremoto accaduto il 13 gennaio 1915. A seguire, la Prof. Emanuela Guidoboni ha svolto il suo intervento sottolineando come la ricerca storica può svolgere un ruolo importante nella difesa dai terremoti. I lavori pomeridiani hanno visto gli importanti interventi del Prof. Fu Lin Zhou dell’Università di Guangzhou (Cina) che ha ripercorso gli ultimi tragici avvenimenti che hanno colpito la Cina e ha dimostrato con filmati e testimonianze fotografiche l’efficacia dell’isolamento sismico. Nel panorama internazionale presentato in questa giornata seminariale è seguita la relazione di Taiki Saito, Presidente dell’International Committee della JSSI (Giappone), che ha dimostrato l’efficacia dell’isolamento sismico durante il sisma e interventi di particolare importanza come quelli realizzati con “artificial ground” e interventi di isolamento sismico sull’esistente (retrofit) anche applicati con sottofondazione. Non è mancato il quadro esistente negli USA con la relazione di Gianmario Benzoni dell’Università della California San Diego, che ha sviluppato, inoltre, alcune considerazioni progettuali sugli isolatori sismici e i dissipatori di energia. Prima della conclusione dei lavori della prima giornata seminariale, il Prof. Alessandro Martelli, Presidente del GLIS, ha relazionato sulle importanti iniziative parlamentari italiane sulla prevenzione sismica.
I lavori continuano nella giornata di sabato 30 Maggio con altri interessantissimi interventi. Sono previsti i crediti formativi per gli ingegneri che hanno partecipato alle due giornate seminariali.