Avezzano. A pochi giorni dalla tanto attesa gara contro la Serpentara Bellegra (Lazio), il Paterno continua a sognare la meritata promozione. Un risultato che coronerebbe anni di sacrificio che l’hanno portata a giocare i play off nazionali del campionato di Eccellenza. Una squadra che ha davvero stupito tutti quest’anno (appena promossa in Eccellenza) posizionandosi al secondo posto a un solo punto dalla vincitrice del campionato, l’Avezzano. Miglior difesa con appena 19 goal subiti ed un totale di 50 goal fatti. Vittoria meritata anche nei play off della fase regionale, pareggiando 0 a 0 con un buon Francavilla e passando il turno in virtù del miglior posizionamento in campionato. Intanto, migliorano fortunatamente le condizioni del tifoso del Paterno, Patrizio Taglieri, colto da malore durante la partita domenica scorsa a Città Sant’Angelo e ricoverato in ospedale. Tanti nomi importanti degni di nota. In modo particolare il bomber Orlando Aquino che ha realizzato un totale di 22 goal ottenendo così il primato di capocannoniere. Ma anche Marcos Bolzan, Andrea Iommetti, Matteo Vernile, Mario Di Girolamo etc. Per domenica, al ‘Barbati’ di Pescina, ci si aspetta una grande partita combattuta da entrambe le squadre. Comunque vada, il ringraziamento da parte dei tifosi è rivolto a tutta la società, al Presidente Di Gregorio, al dg Di Cicco, ai dirigenti e all’allenatore Iodice, per aver creato un gruppo compatto con grandi ambizioni, allo staff tecnico e ai giocatori che hanno realizzato un progetto straordinario in questi anni. Riportiamo di seguito la rosa di quest’anno: Mario Di Girolamo, Andrea Tuzi, Marcos Bolzan, Matteo Vernile, Simone Marinucci (95), Andrea Iommetti, Matteo D’Amico, Massimiliano Tuzi, Orlando Aquino, Dario Celli, Simone Sabatini, Luca Salvati, Renzo Di Lisio (94), Renato Albertazzi, Matteo Aloisi e Michele Fegatilli. Diverse sono anche le giovani promesse tra cui, tanto per fare qualche nome, Mirko Santucci (96), Giovanni Cordischi (96), Simone Esposito (97), Matteo D’Orazio (97), Armando Corsale (96), Giorgio Fabriani (97), Marco Laurenzi(97), Luca Torge (98), Kujtim Selmani (96) che si sono distinti sia nel campionato di eccellenza sia con la Juniores allenata da Renato Albertazzi. Orlando Aquino, attaccante di grande livello che ha contribuito al grande salto di qualità del Paterno calcio, nasce a Boscoreale, provincia di Napoli, classe 1988. La sua passione per il calcio ha inizio giocando nella squadra del suo paese. A 14 anni passa al Lanciano, nel settore giovanile dove si distingue per la grande confidenza che ha con il goal, a tal punto che a 16 anni debutta in prima squadra in C1 contro il Benevento. A 18 anni viene chiamato a giocare fuori dai confini nazionali in serie C in Romania e poi in serie A in Ungheria. Adesso, a 27 anni compiuti, dopo un campionato straordinario, dimostra di essere un campione sia dentro che fuori dal campo e di avere un grande attaccamento alla maglia, da buon capitano, come testimonia l’intervista che segue.
Grande qualità di gioco ed esperienza sia in Italia che all’estero. Come ti sei trovato in Romania e nella serie A Ungherese?
Benissimo, in Romania mi sono trovato molto bene soprattutto a livello umano. Calcisticamente invece, devo riconoscerlo, l’Ungheria mi ha dato molto di più perché il livello agonistico era senz’altro superiore, trattandosi di un campionato di serie A. Resta il fatto che un’esperienza all’estero ti arricchisce, ti forma e ti pone nelle condizioni di affrontare ogni situazione.
Come giudichi in generale il campionato disputato dal Paterno calcio? Pensi che abbia influito anche la compattezza dello spogliatoio?
Si, molto. Per poter far bene in campionato il gruppo è fondamentale. Ti dà quella forza in più per poter giocare meglio di quelle squadre che sulla carta sono più forti. Per noi è stato di vitale importanza avere uno spogliatoio così unito e compatto, cosi come la vicinanza dei tifosi che ci hanno sempre sostenuto, sempre presenti sugli spalti, ha dato un valore aggiunto alla squadra.
Ottima stagione per te con 22 goal realizzati ed il primato di capocannoniere. Come valuti la tua performance nel Paterno?
E’ stata sicuramente un’ottima stagione. E’ certamente una grande soddisfazione, aver realizzato 22 goal, nonostante qualche piccolo infortunio durante il campionato mi abbia impedito di scendere in campo in più di un’occasione. Il merito va anche al Mister, allo staff tecnico e ai miei compagni perché insieme abbiamo fatto un’ottima stagione.
Pochi giorni dalla partita fondamentale contro il Serpentara Bellegra. Come affronterete questo match?
Come abbiamo affrontato tutte le altre partite. Ci siamo allenati molto questa settimana, abbiamo preparato bene questa partita. Sappiamo che abbiamo di fronte un’ottima squadra. Hanno vinto il campionato lo scorso anno e sarà sicuramente una sfida alla pari. La partita di andata la giochiamo in casa, quindi, dovremo cercare di segnare più goal possibili senza subirne per affrontarli più serenamente al ritorno. Ce la metteremo tutta per realizzare il nostro sogno, il sogno dei nostri tifosi: la serie D.
Roberto Tibaldi