Tagliacozzo. Per non dimenticare, o meglio per continuare a mantenere vivo il ricordo del coraggio di quella parte della popolazione italiana che decise di svegliare la propria coscienza dicendo “basta” alla tirannide della dittatura, per rendere l’Italia libera. È questo lo sfondo e il significato del 70° anniversario della giornata della Liberazione. Per l’occasione è stato organizzato ieri mattina un breve corteo che si è raccolto all’interno del Parco della Rimembranza, dinanzi al Monumento dei caduti. Ma non sono mancate le polemiche. Alcuni cittadini, infatti, protestano perché il corteo non ha fatto omaggio anche alle epigrafi in via dell’Oriente, in memoria di Luigi Consoli, Luigi Del Monaco e dei fratelli Mario e Bruno Durante, torturati dai nazisti. Così hanno provveduto privatamente a deporre la corona di fiori anche sui loro monumenti. Nella cerimonia ufficiale, invece, accompagnati dalle melodie della banda di Tagliacozzo, le autorità presenti, i rappresentanti degli Alpini e delle Forze dell’Ordine insieme ai cittadini hanno commemorato solennemente i martiri della guerra, con la tradizionale deposizione della corona di fiori dinanzi al Monumento. Nel Parco della Rimembranza, è stata donata una medaglia di riconoscimento a Tommaso Palmerini, originario di Gallo, protagonista diretto di quelle nere giornate del 1945 che hanno visto il popolo italiano impegnato a resistere e lottare per la libertà. “Il nostro vivere oggi come cittadini liberi all’interno del nostro Paese, lo dobbiamo senza dubbio al coraggio espresso dai nostri concittadini che hanno dato la vita per liberarci”, afferma il sindaco Maurizio Di Marco Testa, “Coraggio dal quale dovremmo prendere esempio per risvegliare le nostre coscienze dinanzi alle tragedie che accadono in questi giorni e con l’occasione esprimo la mia vicinanza al popolo della Sicilia, che assiste inerme a queste continue stragi che avvengono dinanzi ai loro occhi”. In conclusione, le note di Mameli hanno raccolto i presenti con la mano sul petto, per il canto dell’Inno, ricordando di tener sempre a mente il coraggio e il sacrificio necessari per la conquista della libertà. Raffaele Castiglione Morelli