Avezzano. Un evento per commemorare, nel suo centenario, le vittime del terremoto della Marsica del 1915 e le persone che hanno contribuito ad aiutare e soccorrere la popolazione terremotata. La Sezione provinciale dell’Aquila dell’Associazione nazionale della Polizia di Stato (Anps), e la Pro loco di Avezzano, presieduta da Edoardo Federico Tudico, hanno organizzato dato vita alla manifestazione per ricordare chi ha sacrificato la propria vita per aiutare gli altri. “Vogliamo onorare – spiega Marcello Di Tria, presidente della sezione – i colleghi Angelo Di Salvia che e’ deceduto nel corso del terremoto mentre prestava servizio, e Ottavi Teodoro, in servizio al commissariato di Avezzano, che s’e’ adoperato per richiedere i soccorsi a Roma, percorrendo oltre 30 km con strade impraticabili e un clima rigidissimo, per giungere a Sante Marie da dove poteva telegrafare alla Capitale, nonché tutto il contingente di Polizia che e’ intervenuto a prestare soccorso per il quale e’ stata conferita la Medaglia d’oro di benemerenza al Corpo”. Alle 10 è stata deposta una corona sulla tomba del collega Di Salvia che si trova presso il monumento delle vittime del terremoto sulla statale 82. Presenti il questore dell’Aquila, Alfonso Terribile, il prefetto Franco Alecci, il sindaco di Avezzano, Gianni Di Pangrazio e numerose autorità civili e dei corpi militari, oltre a quelli della polizia. Alle ore 11, in piazza Risorgimento l’esibizione della Fanfara della Polizia di Stato e la mostra delle auto storiche della Polizia. Alle ore 12 in cattedrale la cerimonia eucaristica dal vescovo dei Marsi, Pietro Santoro, con la donazione di due opere d’arte raffiguranti i santi don Orione e don Guanella che con la loro opera caritatevole consentirono a oltre 1.500 orfani, fra i quali Ignazio Silone e don Piccinini, di poter fare una vita migliore. (a.g.)